Per fronteggiare il rito delle occupazioni, molto frequente soprattutto in questo periodo dell’anno, l’associazione dei presidi romani, con a capo Mario Rusconi, dirigente anche del liceo Newton, ha deciso di punire con il 5 in condotta gli studenti responsabili dell’occupazione degli istituti. Un provvedimento duro per tentare di fermare il dilagante fenomeno che sta paralizzando diverse scuole in tutt’Italia e in particolar modo nella Capitale. “Ogni istituto deciderà per sé – spiega Rusconi – La legalità non è a fasi alternate, ma deve essere a 360 gradi. La scuola è un bene della comunità, siamo favorevoli alla crescita degli studenti, ma non all’inganno educativo di poter sforare la legalità con le occupazioni. Il diritto a manifestare è legittimo ma occupare è un’azione illegale e va punita”.
“In ogni istituto – afferma il capo dell’Anp – è già prevista la sospensione per 15 giorni o più degli studenti che si impossessano degli istituti perché si interrompe un servizio pubblico e molto spesso si danneggiano le strutture con atti vandalici che non portano a nulla”.