Olly: testo e significato di "Balorda nostalgia" - StudentVille

Olly: testo e significato di "Balorda nostalgia", il brano in gara a Sanremo 2025

Torna il Festival di Sanremo: scopriamo insieme testo e significato di "Balorda nostalgia", il brano con cui Olly torna in gara per la seconda volta.
Olly: testo e significato di

Olly a Sanremo 2025 con “Balorda nostalgia”

Olly torna in gara al Festival di Sanremo con il brano “Balorda nostalgia”: per il cantautore non si tratta della prima volta sul palco del Teatro Ariston infatti è la seconda volta che partecipa come Big. Nel 2022, Olly ha partecipato a Sanremo Giovani con la canzone “L’anima balla”, piazzandosi al secondo posto e ottenendo l’ammissione al Festival di Sanremo 2023. In questa occasione, ha presentato il singolo “Polvere”, ottenendo la ventiquattresima posizione. In seguito, ha pubblicato il suo primo disco in studio dal titolo “Gira, il mondo gira”, che ha portato a casa la certificazione di disco d’oro.

Il testo ufficiale di “Balorda nostalgia”

Ecco il testo ufficiale di “Balorda nostalgia” di Olly, pubblicato nei giorni scorsi in anteprima dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni:

Magari non sarà
Nemmeno questa sera
La sera giusta per tornare insieme
Tornare a stare insieme
Magari non sarà
Nemmeno questa sera
Me l’ha detto la signora, là affacciata al quarto piano
Con la sigaretta in bocca,
Mentre stendeva il suo bucato
Io le ho risposto che
Vorrei
Vorrei
Vorrei
Vorrei
Vorrei
Vorrei
Tornare a quando
Ci bastava
Ridere, piangere, fare l’amore
E poi stare in silenzio per ore
Fino ad addormentarci sul divano
Con il telecomando in mano
Non so più come fare senza te
Te che mi fai, vivere e dimenticare,
Tu che mentre cucini ti metti a cantare
E tu chiamala se vuoi la fine
Ma come te lo devo dire
Sta vita non è vita senza te
Ma sai che questa sera
Balorda nostalgia
Mi accendo la tv
Solo per farmi compagnia
Che bella tiritera…
Beh insomma
Ti sembra la maniera
Che vai e mi lasci qua
Ti cerco ancora in casa quando mi prude la schiena
E metto ancora un piatto in più quando apparecchio a cena
So soltanto che vorrei,
Vorrei
Vorrei
Vorrei
Sì vorrei
Vorrei
Tornare a quando
Ci bastava
Ridere, piangere, fare l’amore
E poi stare in silenzio per ore
Fino ad addormentarci sul divano
Con il telecomando in mano
Non so più come fare senza te
Te che mi fai, vivere e dimenticare,
Tu che mentre cucini ti metti a cantare
E tu chiamala se vuoi la fine
Ma come te lo devo dire
Sta vita non è vita senza te
Ma chissà perché
Oh, sta vita non è vita senza te
Magari non sarà
Magari è già finita
Però ti voglio bene
Ed è stata tutta vita

Il significato

La canzone – scritta dallo stesso artista, al secolo Federico Olivieri, con JVLI (Julien Boverod) e Pierfrancesco Pasini – rappresenta un ricordo positivo di una storia d’amore terminata, su cui aleggia però una profonda nostalgia. La sua creazione ha richiesto un lungo processo di lavorazione per raggiungere la perfezione desiderata. Olly, originario di Genova ma residente a Milano, sente un forte legame con la sua città Natale, alla quale vorrebbe dedicare più tempo. Tuttavia, come ha dichiarato allo stesso settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni, è felice di come l’influenza della “milanesità” si stia riflettendo nella sua musica.

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