“La scena in cui bacio un uomo non è stata difficile”. Riccardo Scamarcio, a pochi giorni dall’uscita nelle sale del suo prossimo film “Mine Vaganti” (nei cinema dal 12 marzo), commenta la scena più attesa e discussa della pellicola firmata dal regista di origini turche Ferzan Ozpetek. “Ho chiuso gli occhi e l’ho fatto”, racconta l’attore pugliese, che nel film interpreta un ragazzo omosessuale che deve fare outing con la propria famiglia.
Riccardo invece ha dichiarato di essersi sentito molto più in difficoltà a recitare la parte dell’innamorato: “Paradossalmente è stata molto più difficile quella in cui parlo e devo apparire sinceramente innamorato. Non sono stato in imbarazzo però una cosa la posso dire: fortunatamente abbiamo fatto solo tre ciak”.
L’impresa più difficile per l’attore è stata però tagliarsi i riccioli, che lo hanno sempre accompagnato in questi anni: "Ho avuto con Ozpetek una litigata furibonda. Ogni giorno al trucco con una scusa mi faceva tagliare un po’ di più i capelli. Il terzo giorno arrivo sul set e mi addormento, perché era prestissimo. Mi sveglio, e mi sono risvegliato un altro. Mi avevano tagliato ancora i capelli. Mi sono infuriato con la parrucchiera che mi ha detto che l’ordine veniva da Ozpetek. E così sono uscito dal camper e abbiamo fatto una litigata furibonda. Volevo andare via.In realtà questa litigata è stata un pretesto per conoscersi, e per studiarsi”.