Un nuovo sciopero nazionale agita il panorama dell’istruzione italiana, convocato dai COBAS Scuola per maggio 2025. La mobilitazione interesserà specificamente la scuola dell’Infanzia, la Primaria e la Secondaria di Primo grado, bloccando potenzialmente le lezioni in questi ordini scolastici.
Al centro della protesta si trovano due questioni particolarmente sentite dal personale scolastico: il rifiuto delle prove Invalsi, considerate da molti educatori uno strumento inadeguato di valutazione, e la ferma opposizione alle Nuove Indicazioni Nazionali. Queste ultime rappresentano un punto di forte criticità secondo i sindacati, che le ritengono incompatibili con una visione pedagogica moderna e inclusiva dell’educazione.
La data cruciale e i partecipanti alla protesta
Il 7 maggio 2025 sarà la data chiave per questa importante mobilitazione nazionale. A Roma, il cuore delle manifestazioni batterà davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito in viale Trastevere, dove i manifestanti si riuniranno alle 9:30 del mattino.
La protesta vedrà la partecipazione di un ampio fronte composto da docenti, personale ATA, studenti e famiglie. Anche associazioni culturali, collettivi di base e altre organizzazioni sindacali hanno confermato la loro adesione, unendosi all’iniziativa dei COBAS per dare maggiore risonanza alle rivendicazioni del mondo scolastico.