Documento 15 maggio: la normativa - StudentVille

Documento 15 maggio: la normativa

Documento 15 maggio: la normativa

Documento 15 maggio: di cosa si tratta

Gli esami di maturità iniziano il mese di giugno per i giovani studenti che devono sedersi tra i banchi di scuola e affrontare le varie prove a cui verranno sottoposti. Per i professori, però, la burocrazia inizia molto prima e uno dei documenti più importanti è quello del 15 maggio. Si tratta di uno specifico documento relativo all’azione didattica ed educativa realizzata durante l’ultimo anno. Tale documento deve essere elaborato dal consiglio di classe per la commissione d’esame; deve essere conforme alla normativa che lo tutela e noi, per completezza, andiamo a vedere qual è.

Documento 15 maggio: la normativa

Il documento deve essere in sintonia con l’articolo 5 comma 2 del D.P.R. n. 323/1998,  come citato nell’art.6 comma 1 dell’OM n.350/2018 che riporta le seguenti indicazioni: “I consigli di classe, entro il 15 maggio elaborano per la commissione di esame un apposito documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti. Esso è immediatamente affisso all’albo dell’istituto ed è consegnato in copia a ciascun candidato. Chiunque abbia interesse può estrarne copia . Il testo originale riporta una prima parte dedicata alla terza prova che, come sapete, è stata eliminata con l’ultima riforma della scuola.

Documento 15 maggio: cosa deve contenere

Il documento del 15 maggio, come sottolinea l’art.6 comma 2 dell’ordinanza succitata, indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano utile e significativo ai fini dello svolgimento degli esami, con specifico riferimento al colloquio perché, come già detto, la terza prova è stata abolita. Eventuali atti e certificazioni esterne relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, alle esperienze di alternanza scuola-lavoro, di stage e di tirocini eventualmente promosse potranno essere allegate al documento.

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