Sciopero professori universitari a giugno: salta la sessione estiva? - StudentVille

Sciopero professori universitari a giugno: salta la sessione estiva?

Sciopero professori universitari a giugno: salta la sessione estiva?

Sciopero professori universitari: a rischio la sessione estiva

Se siete alle prese con la preparazione degli esami universitari, ponete molta attenzione alla prossima sessione estiva perchè potrebbe essere più problematica del previsto. Negli ultimi giorni, infatti, la Commissione di Garanzia degli scioperi ha approvato la sospensione degli esami estivi nelle università italiane già annunciata da oltre 6.800 docenti lo scorso 16 Febbraio. Il primo sciopero dei docenti si era tenuto dal 28 agosto scorso, quindi nel corso della sessione autunnale, ed aveva coinvolto ben 10.580 professori ordinari e associati e ricercatori di settantanove università. Nonostante l’approvazione di una nuova Legge di Bilancio da parte del Governo Gentiloni, i professori sono pronti nuovamente a manifestare in quanto continua a sussistere il problema del precariato all’interno degli atenei italiani. Sono due in particolare le loro richieste: 80 milioni per le borse agli studenti meritevoli e un ciclo di concorsi per assegnare cattedre da professore ordinario e associato.

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Sciopero professori universitari: i rischi per gli studenti

Il prossimo sciopero dei professori di Giugno potrebbe essere molto problematico per gli studenti universitari in quanto metterebbe a rischio la sessione estiva. A farlo presente è LINK – Coordinamento Nazionale Studentesco: togliendo un appello estivo, infatti, potrebbe essere compromesso il raggiungimento dei crediti necessari per accedere al bando delle borse di studio. È bene ricordare, inoltre, che per aver diritto a non pagare le tasse universitarie uno studente deve aver dato un certo numero di esami entro agosto e quindi lo sciopero di inizio estate potrebbe avere un impatto grave sugli universitari  con reddito basso. Per questo motivo la Link ha già raccolto 45 mila firme nelle università italiane e sta facendo di tutto per chiedere l’apertura di un confronto con il ministero dell’Istruzione. L’unica soluzione potrebbe essere l’opportunità di presentare domanda di borsa di studio con riserva spostando la data ultima oltre il 10 Agosto e inserendo un appello aggiuntivo nella sessione autunnale.

 

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