Vietate minigonne e canottiere a scuola - Studentville

Vietate minigonne e canottiere a scuola

Vietate minigonne e canottiere a scuola: la circolare diffusa all’Istituto Vespucci di Milano è destinata a sollevare un polverone.
Vietate minigonne e canottiere a scuola

Primavera? Scopritevi ragazze! Dopo un lungo inverno trascorso dentro piumini e maxi pull di lana, finalmente si può fare il cambio di stagione. Ed ecco che dagli armadi delle ragazze cominciano a far capolino una serie di capi leggeri, maliziosi, pure sexy. E loro, le ragazze, vogliono indossarli anche per andare a scuola. Ma i presidi non ci stanno. Alcuni, almeno. Così, ecco che il dirigente del liceo scientifico Einstein di Milano, Edgardo Pensoni, qualche settimana fa ha fatto appello al “comune senso del pudore”, dopo aver sottolineato che gli era “già capitato di notare, senza bisogno di occhiali, un uso disinvolto di camicette dotate di vistose scollature” e anche di certe scarpe che gli sono apparse fuori luogo.

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Divieto di minigonne a scuola – Mercoledì scorso, invece, è scesa in campo Anna Pari, la dirigente dell’Istituto Alberghiero Vespucci, che con una circolare vieta l’uso di “mini e micro gonne”,  “pantaloni corti o canottiere” e “consimili”, perché la scuola “non è né una palestra di aerobica né un lido marino” e l’abbigliamento dev’essere consono. Altrimenti, niente accesso alle lezioni. La Pari sottolinea inoltre che ai laboratori di sala e cucina si entra soltanto in divisa, e comunque a scuola bisognerebbe presentarsi come ci si presentebbe “a un colloquio di lavoro cui venga richiesta bella presenza, buona educazione, capacità di relazionarsi e comunicare”.

Ma non tutti i presidi sono d'accordo – Non tutti i presidi, però, condividono toni così perentori: “Una circolare sull'abbigliamento? Non serve. I miei studenti – fa sapere Carola Feltrinelli, a capo dell'Istituto tecnico Moreschi – non hanno mai superato il limite della decenza, sono estrosi a volte ma questo non è un problema. Se dovesse capitare, comunque, credo che sceglierei il dialogo, funziona di più”. Nicolina Francavilla preside del Virgilio, invece, si schiera dalla parte dei giovanissimi: “I liceali milanesi? Non ho notato né mini, né scollature, anzi, mi sembra che prediligano lo stile sportivo, vedo soprattutto felpe e jeans. Nulla di irrispettoso”. Chi ha ragione, chi torto? Chi esagera, certi presidi oppure certi studenti? E voi, come vi vestite per andare a scuola durante la bella stagione?

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