Veneto: problemi con le borse di studio per studenti internazionali

Veneto: la protesta sulle borse di studio internazionali

In Veneto si riaccende la crisi per le borse di studio universitarie, con gli studenti internazionali particolarmente colpiti dalla carenza di fondi.
Veneto: la protesta sulle borse di studio internazionali

In Veneto si riaccende la crisi per le borse di studio universitarie, con gli studenti internazionali particolarmente colpiti dalla carenza di fondi. Nonostante i recenti finanziamenti ministeriali, decine di ragazzi stranieri idonei non ricevono i sussidi a cui avrebbero diritto.

Nei giorni scorsi, l’Unione degli Universitari è scesa in piazza a Venezia per protestare contro questa situazione, rivendicando il diritto allo studio come priorità e non come privilegio.

Una situazione critica

La situazione degli studenti internazionali in Veneto appare particolarmente critica. Alla Ca’ Foscari di Venezia, il quadro è allarmante: su 105 studenti internazionali idonei per le magistrali, soltanto 19 hanno ricevuto il sussidio, lasciando ben 86 ragazzi senza fondi nonostante ne avessero diritto. Il problema si estende anche alle triennali, dove dei 96 studenti internazionali riconosciuti come idonei, 74 sono rimasti senza borsa di studio. Il confronto con gli studenti italiani mostra percentuali di copertura decisamente più alte per questi ultimi, evidenziando una disparità significativa.

Questo scenario non rappresenta un’anomalia isolata ma si inserisce in un contesto storico di carenza di fondi regionali. Già negli anni precedenti, la Regione Veneto aveva mostrato difficoltà nel garantire copertura a tutti gli aventi diritto. A Padova la situazione sembrava migliorata con la copertura di quasi tutte le borse, eccetto 300 casi “incerti” e i 1812 idonei non beneficiari dell’anno precedente, ormai dimenticati dal sistema.

Nonostante i recenti finanziamenti record del ministro Bernini e il cambio di assessore regionale all’istruzione, che lasciavano presagire un miglioramento, la realtà dimostra che decine di studenti aventi diritto continuano a rimanere esclusi dai benefici economici.

Le testimonianze e degli studenti

“Sono molto deluso”, racconta Nikita, ventottenne russo al primo anno di magistrale in ambito economico. “Ho richiesto la borsa di studio e non l’ho ricevuta per mancanza di fondi”.

Gli studenti internazionali affrontano ostacoli aggiuntivi: barriere linguistiche, burocrazia complicata e l’impossibilità di lavorare legalmente in attesa dei documenti. “Senza borsa di studio e permesso di soggiorno, molti cercano lavori da remoto nel loro paese o rischiano l’illegalità. Siamo demoralizzati e senza supporto”.

 

Foto copertina via IlFattoQuotidiano

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti