In un mondo in cui ci sono presidenti che negano il cambiamento climatico o persone che mandano a quel paese secoli di studi scientifici ritenendo che la terra sia piatta, capiamo che la vita di un robot di ultima generazione possa non essere facile, tanto da decidere di suicidarsi.
Avete capito bene: un robot Knightscope 5 si è suicidato affogando in una fontana! L’automa è impiegato come robot addetto alla sicurezza dall’agenzia di comunicazione GMMB di Washington DC: come i suoi “colleghi”, è dotato di telecamere per fornire una presenza più fisica di una tradizionale telecamera di sicurezza. I robot dovrebbero essere in grado di registrare il numero di targa e sarebbero dotati di un segnale per individuare le armi, entrambe funzioni che potrebbero essere molto utili.
I robot, inoltre, si muovono autonomamente ed è per questo che uno dei K5 è finito nella fontana. Alcuni post su Twitter hanno documentato i momenti finali del robot, finito a faccia in giù nella pozza d’acqua. Non c’è stato niente da fare per il povero K5, chissà se pensava di essere battezzato o che altro. Insomma, immaginate di vedere una sorta di R2-D2 che tenta il suicidio, o forse una versione più grande di Wall-E: non vi dispiacerebbe?
Our D.C. office building got a security robot. It drowned itself.
We were promised flying cars, instead we got suicidal robots. pic.twitter.com/rGLTAWZMjn
— Bilal Farooqui (@bilalfarooqui) 17 luglio 2017
It’s a fun day here at @gmmb. The super high-tech security robot at our office complex has had a mishap. pic.twitter.com/nhRshrJA9w
— Greg Pinelo (@gregpinelo) 17 luglio 2017
Non è comunque la prima volta che i K5 danno dei problemi. Ad aprile, un uomo ubriaco è riuscito ad abbattere un robot dal peso di 135 chilogrammi, mentre lo scorso anno un automa ha colpito per errore un bambino di 16 mesi che si è avvicinato al robot. “Il robot ha colpito la testa di mio figlio e lui è caduto a terra e il robot non si è fermato e ha continuato ad andare avanti”, aveva dichiarato la mamma del bambino, Tiffany Teng, a ABC7.
L’azienda produttrice, Kinghtscope non ha ancora risposto dell’incidente quindi sono ancora poco chiare le cause che hanno portato all’accaduto, così come non sappiamo se il robot sia salvabile.
