Paragrafo 72 - Studentville

Paragrafo 72

Quam ob rem ut ii qui superiores sunt submittere se debent in amicitia, sic quodam

modo inferiores extollere. Sunt enim quidam qui molestas amicitias faciunt, cum ipsi se contemni putant; quod non fere

contingit nisi iis qui etiam contemnendos se arbitrantur; qui hac opinione non modo verbis sed etiam opere levandi sunt.

Versione tradotta

Perciò, come coloro che sono superiori

devono nell'amicizia abbassarsi, così in un certo modo gli inferiori devono innalzarsi. Vi sono infatti alcuni che ritengono

fastidiose le amicizie, poiché pensano d'essere disprezzati; e ciò invece d'ordinario non capita se non a quelli che si

ritengono essi degni di essere disprezzati; orbene costoro bisogna liberarli da questa opinione ch'essi hanno di sé, non

solo con le parole, ma pure coi fatti.

  • Letteratura Latina
  • De Amicitia di Marco Tullio Cicerone
  • Cicerone

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