Haec est, inquam,
societas, in qua omnia insunt, quae putant homines expetenda, honestas, gloria, tranquillitas animi atque iucunditas, ut et,
cum haec adsint, beata vita sit et sine his esse non possit. Quod cum optimum maximumque sit, si id volumus adipisci, virtuti
opera danda est, sine qua nec amicitiam neque ullam rem expetendam consequi possumus; ea vero neglecta qui se amicos habere
arbitrantur, tum se denique errasse sentiunt, cum eos gravis aliquis casus experiri cogit.
Versione tradotta
Questa è, dico,
l'associazione in cui vi sono tutti i beni che gli uomini stimano desiderabili, l'onore, la gloria, la tranquillità
dell'animo e la letizia, sicché quando queste cose ci sono la vita è felice, e senza esse non può. E poiché questa è la più
grande, la miglior cosa, se noi la vogliamo conseguire, bisogna che mettiamo mano alla virtù, senza la quale né amicizia né
cosa alcuna desiderabile possiamo raggiungere; messala invece da parte, quelli che credono di avere amici s'accorgono
finalmente d'avere sbagliato, proprio allora quando qualche grave caso li costringe a far la prova.
- Letteratura Latina
- De Amicitia di Cicerone
- Cicerone