Notte della Taranta: un po' di storia della manifestazione - StudentVille
Notte della Taranta: un po' di storia

Notte della Taranta: un po' di storia

Notte della Taranta: cos’è?

La Notte della Taranta è un festival di musica popolare storico che vuole valorizzare la musica tradizionale salentina attraverso la contaminazione anche di altri linguaggi musicali. Generalmente va in scena nel mese da agosto, prima in forma itinerante nelle varie piazze del Salento, partendo da Corigliano d’Otranto e culminando con il concertone di Melpignano che ha anche ospiti famosi in tutto il mondo. Ogni anno il concertone finale è affidato a un “maestro concertatore” che ha il compito di arrangiare le musiche tradizionali del Salento, unendole con i ritmi con quelli di altre tradizioni musicali.

Notte della Taranta: un po' di storia

Notte della Taranta: la storia

La prima edizione del festival risale al 1998 con Daniele Sepe come Maestro Concertatore. Nell’agosto del 2008 nasce la fondazione “La Notte della Taranta” con lo scopo di mettere su carta indirizzi e scelte strategiche , promuovendo spettacoli autonomi e gestendo l’azione dei soci per la valorizzazione e la tutela del territorio salentino. In particolare, appoggia la ricerca del patrimonio etnografico, aiutando lo sviluppo di eventi culturali, musicali, sociali e di comunicazione, e progetti di sostegno e sviluppo della ricerca sul fenomeno del tarantismo, delle tradizioni grike e salentine, con un occhio speciale alla musica popolare.

Notte della Taranta oggi

Per il 2020 sono annullate le 19 tappe del festival itinerante della Notte della Taranta a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia e tutto il mondo quest’anno a causa della pandemia da Covid-19. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione della fondazione riunitosi lo scorso 28 luglio in seduta straordinaria con i sindaci della Grecìa salentina. Confermato, invece, il concertone di Melpignano del 22 agosto che però andrà in scena a porte chiuse e verrà trasmesso successivamente su Rai 2. Gli organizzatori parlano di una scelta difficile e sofferta, presa in via preventiva dopo i nuovi focolai di Covid registrati a luglio. Primo ospite confermato è Diodato che sarà diretto dal Maestro Concertatore Paolo Buonvino.

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