Budva, Budua in italiano, è senza dubbio la destinazione turistica più frequentata del Montenegro, che ricordo non si trova in capo al mondo, ma dall’altra parte dell’Adriatico, e dove ha corso l’euro, senza che il Montenegro ne faccia ufficialmente parte; semplicemente hanno rinunciato ad avere una moneta locale.
Tra tante belle storiche, la città fu romana e veneziana (cercate i Leoni di Venezia nelle porte delle città) ha molto da offrire anche dal punto di vista naturalistico, almeno ancora o fino a quando il solito mostro della speculazione edilizia,avrà prodotto i suoi danni anche da queste parti.
Tra le spiagge della Riviera di Budva (Trsteno, Ploče, Jaz, Slovenska, Bečići, Pržno tanto per fare il nome di aclune tra le più popolari), una delle più belle è la spiaggia di Mogren, piccola e sabiosa, bordata da alberi protesi verso il mare.
Accesso alla spiaggia grazie ad uno scenografico sentierino, relativamente tranquilla, soprattutto se paragonata alle altre spiagge, anche perché più defilata. Belle e pulite le sue acque, c’è sia la possibilità di stendere il telo, che di affittare ombrelloni e lettini. Solito baretto, che offre panini e grigliate di pesce, oltre alle docce per prepararsi al ritorno al paese.
Foto Танович, Bratislav Tabaš, Milan B.,BokicaK.
