Lauree false in Medicina: 7 mandati d'arresto e class action degli studenti - Studentville

Lauree false in Medicina: 7 mandati d'arresto e class action degli studenti

Sette mandati di arresto per le lauree false in Medicina presso l'università italo-bosniaca. Attualmente l'italiano Salvatore Messina è latitante e dalle prime indagini sarebbe a capo della mega truffa.
Lauree false in Medicina: 7 mandati d'arresto e class action degli studenti

Sette mandati d’arresto per lauree false in Medicina

La Procura della Bosnia-Erzegovina ha emesso mandati di arresto nei confronti di sette individui implicati nel rilascio fraudolento di diplomi di laurea in Medicina. Questi documenti contraffatti sono stati utilizzati in diverse nazioni, tra cui l’Italia, la Svizzera, la Croazia, la Serbia e la Libia. Secondo gli inquirenti, l’architetto di questa rete criminale è Salvatore Messina, cittadino italiano attualmente latitante.

Ampia operazione condotta dalle Forze Speciali di Polizia

Le misure restrittive sono state adottate in seguito a un’ampia operazione condotta in diverse località bosniache dalle Forze Speciali di Polizia per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata (Sipa). Numerose perquisizioni sono state eseguite, tra le altre, a Sarajevo, Gorazde, Zenica, Travnik e Konjic. I falsi diplomi di laurea si presumibilmente riferiscono a una presunta università internazionale operante a Gorazde.

Salvatore Messina è sotto indagine anche in Italia per aver truffato centinaia di studenti attraverso la promessa di lauree rilasciate da una presunta università italo-bosniaca. Inoltre, è accusato di aver truffato l’Unione Europea, che avrebbe erogato fondi per corsi di formazione.

Class action degli studenti “truffati”

Oltre cinquanta studenti che si erano immatricolati presso l’università italo-bosniaca presenteranno una class action davanti al tribunale di Londra, cui ha sede una delle società che riceveva i pagamenti degli iscritti al corso di laurea. L’azione collettiva mira a ottenere un risarcimento per il danno subito dagli studenti, i quali non solo hanno versato migliaia di euro per ottenere lauree non riconosciute dal Ministero per la Ricerca Scientifica, ma hanno anche frequentato corsi privi di qualsiasi valore legale per anni.

Gli avvocati Gabriele Giambrone e Mario Bellavista dello studio legale Giambrone & Partners saranno incaricati di condurre l’azione di risarcimento. Essi depositeranno una denuncia anche presso la Procura di Palermo, che da mesi sta indagando sul cosiddetto “Bosnia-Gate”, con Messina al centro delle accuse. Tra il 2022 e il 2023, infatti, centinaia di persone si sono iscritte pagando rette annuali costose – fino a 20.000 euro – per conseguire lauree in vari campi come Medicina, Odontoiatria, Farmacia, Veterinaria, Fisioterapia, Logopedia, Podologia, Ortottica e Infermieristica.

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