Università di Pisa garantisce medico di base a studenti fuori sede

Università di Pisa garantisce medico di base a studenti fuori sede

L'iniziativa dell'Università di Pisa per garantire diritto alla salute e allo studio: l'ateneo assicurerà un medico di base agli studenti fuori sede.
Università di Pisa garantisce medico di base a studenti fuori sede

Uno degli aspetti da tenere in considerazione quando si vive da studenti fuorisede in una città – o spesso anche in una regione – che non è la propria, è quello sanitario. Già, perché normalmente non ci si pensa, ma può accadere di stare male o di avere, per qualsivoglia motivo, bisogno di un medico. Ebbene, a tale fondamentale questione ha pensato l’Università di Pisa, che ha deciso di fare da intermediario trovando un medico di base agli studenti fuorisede.

Università di Pisa garantisce medico di base a studenti fuori sede

L’Università di Pisa trova medico di base a studenti fuori sede

E’ stato quindi siglato un accordo tra l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e i medici di medicina generale della zona pisana. Ciò al fine di assicurare assistenza sanitaria agli studenti che provengono da fuori regione. I ragazzi in questione sono più di 15mila. Quando si ha la necessità di prestazioni mediche ma ci si trova lontano dal proprio comune di residenza si deve, per forza di cose, recarsi al pronto soccorso o alla guardia medica. Ciò con il rischio di intasarle o di togliere tempo prezioso a chi abbia necessità ben più gravi.

Per ovviare a tale situazione, l’Università di Pisa ha ritenuto opportuno offrire un tale servizio ai fuori sede. Questi, dietro un contributo di 15 euro – che andrà ad alimentare una sorta di fondo cassa per il pagamento dello stesso – avranno a disposizione un medico di base in città. La misura diventerà attiva a partire dall’inizio dell’anno accademico 2022/23. Sarà destinata agli studenti regolarmente iscritti all’Università di Pisa ma residenti fuori regione e senza domicilio sanitario in Toscana. A questi sarà garantita l’assistenza sanitaria primaria.

L’iniziativa importante per garantire diritto alla salute e allo studio

L’accordo è stato presentato dal rettore Paolo Maria Mancarella. Unitamente al direttore sanitario dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest Giacomo Corsini e al prorettore per gli Studenti e il Dsu Rossano Massai. Così come ha dichiarato il rettore:

“Questa convenzione è pensata per gli oltre 15.000 studenti del nostro ateneo che arrivano a Pisa da fuori regione, molti dei quali non fanno richiesta di domicilio sanitario, col risultato di essere privi, sul nostro territorio, di un medico che li possa assistere da oggi, potranno contare su un servizio di assistenza sanitaria primaria appositamente dedicato a loro. Un’iniziativa che nasce dal profondo senso di responsabilità che abbiamo nei confronti delle nostre studentesse e dei nostri studenti, ma anche dall’esigenza di evitare il ricorso alla guardia medica e al pronto soccorso”.

I medici che hanno già accordato la propria disponibilità sono una ventina tra quelli di medicina generale convenzionati nella zona pisana. Ad essi sarà affidato il compito di prestare cure e non solo agli studenti fuori sede, sia in ambito ambulatoriale che domiciliare. Questi potranno successivamente inviare il rendiconto delle proprie prestazioni all’Usl per ricevere il compenso spettante.

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