Il rinnovo contrattuale 2022-24 porta incrementi concreti per il personale scolastico a partire da gennaio. Gli insegnanti vedranno 150 euro lordi in più ogni mese, mentre gli assistenti tecnico-amministrativi riceveranno 110 euro. A questi aumenti mensili si aggiungono gli arretrati, che ammontano a circa 1.948 euro.
Gli effetti economici dell’intesa si traducono in un miglioramento dello stipendio distribuito su base continuativa. Il contratto sottoscritto mercoledì scorso stabilisce cifre certe per docenti e ATA, garantendo che gli incrementi diventino operativi già dal primo mese dell’anno.
Il quadro di riferimento indica per gli insegnanti un incremento compreso tra 110 e 185 euro al mese, range che riflette le diverse posizioni professionali e gli scatti di anzianità. L’importo di 150 euro rappresenta la media dell’aumento per la categoria docente, mentre gli assistenti tecnico-amministrativi beneficiano di un incremento fisso mensile di 110 euro lordi.
Gli arretrati verranno erogati in un’unica soluzione e riguardano il periodo contrattuale già decorso, rappresentando un accredito una tantum che si affianca agli aumenti permanenti in busta paga.
L’intesa 2022-24 e l’accelerazione 2025-27
La firma del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-24, siglata mercoledì scorso, rappresenta la prima di due novità significative per il personale della scuola. L’accordo raggiunto chiude una tornata contrattuale e apre immediatamente la strada alla successiva fase negoziale.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha infatti annunciato l’accelerazione della trattativa per il triennio 2025-27, con l’obiettivo dichiarato di chiudere l’accordo entro la fine dell’anno in corso. Questa tempistica ravvicinata tra le due intese evidenzia la volontà di garantire continuità al processo di rinnovo contrattuale.
L’insieme di queste due tappe coinvolge l’intero personale scolastico, dai docenti agli assistenti tecnico-amministrativi. La sequenza firma-accelerazione delinea un percorso negoziale continuo che punta a ridurre i tempi di attesa tra un rinnovo e l’altro, consolidando gli interventi economici.
Le tempistiche e i punti confermati
Gli aumenti decorreranno da gennaio per tutti i dipendenti della scuola interessati dal rinnovo contrattuale 2022-24. Per i docenti l’incremento mensile lordo sarà di 150 euro, per gli assistenti tecnico-amministrativi di 110 euro. Gli arretrati maturati nel periodo coperto dall’intesa ammonteranno indicativamente a 1.948 euro e saranno erogati nei prossimi mesi.
Il ministro Valditara ha fissato l’obiettivo di chiudere il contratto 2025-27 entro l’anno in corso, accelerando il confronto con le organizzazioni sindacali. Al momento restano da definire tutti gli aspetti normativi e gli incrementi economici della nuova tornata contrattuale, che si aggiungeranno a quanto già concordato per il triennio appena concluso.