Stanotte tutti con il naso all’insù, in programma lo spettacolo delle ‘Lacrime di San Lorenzo’: per i sognatori il tradizionale appuntamento con le stelle cadenti è un evento imperdibile. Le meteore si infrangono nell’atmosfera della Terra in concomitanza con l’anniversario della morte del santo, che cade il 10 agosto. Si prevedono 20-30 meteore l’ora, destinate ad aumentare a 100 durante il picco del 13 agosto, ma in quel momento le Perseidi (come vengono chiamate le stelle cadenti) saranno oscurate dalla luminosità della Luna piena.
Il consiglio di Gianluca Masi astrofisico del Planetario di Roma e responsabile del progetto Virtual Telescope, è “di osservare le stelle cadenti questa notte, giorno canonico delle lacrime di San Lorenzo, perché la Luna, anche se in fase crescente non sarà ancora piena”.
Meglio recarsi fuori città, in zone prive di inquinamento luminoso. L’osservazione più nitida è possibile tra le 2,30 e le 3 di notte, “quando la Luna sarà già tramontata e non arrecherà disturbo”.
Il cielo, assicurano i metereologi, si prevede sereno e sgombro da nubi su tutta la penisola, eccetto che su Valle D’Aosta, Alto Adige,Friuli, Abruzzo e Molise.