Alcuni comitati e coordinamenti studenteschi stanno organizzando per venerdì 16 novembre il “V- Fioroni day”: in diverse città italiane gli studenti si ritroveranno in piazza per manifestare il loro dissenso verso l’operato del ministro della Pubblica Istruzione.
Secondo gli studenti organizzatori dell’evento, l’attuale responsabile di viale Trastevere avrebbe almeno cinque i motivi per lasciare il suo incarico: l’introduzione dell’obbligo dei debiti, l’avvio della nuova maturità, la mancata difesa dello statuto degli studenti, l’attuazione della riforma della maturità e in generale per la scarsa considerazione nei confronti della rappresentanza studentesca.
"Mille i motivi che ci hanno portato a costituire questo comitato – si legge nel sito del comitato nazionale anti-Fioroni e dove stanno confluendo le adesioni alla protesta di venerdì – mille ancora i perché della nostra mobilitazione. Siamo stanchi di essere considerati utenti nel sistema scuola, siamo stanchi di promesse e di finte riforme. Non vogliamo più sottostare all’arroganza di un ministro incompetente e di una classe docente impreparata che si nasconde dietro la spocchiosa volontà di costruire una scuola più seria, non vogliamo scuole fatiscenti, non vogliamo gli esami a settembre".
Venerdì a Roma gli studenti si raduneranno a Piazza Indipendenza alle 9: "la protesta è già al top da giorni", sostiene Andrea Milan, tra i promotori della manifestazione capitolina. Gli studenti manifesteranno anche a Perugia, dove Francesco Fortunati, da pochi giorni eletto presidente della consulta studentesca, ha dato appuntamento a tutti per le 8.30 a Piazza della Resistenza.
Raduni e manifestazioni sono previsti anche a Firenze, a piazza Strozzi alle 9, dove "scenderanno in piazza – sottolinea il promotore della protesta, Marco Mangani – tutti quegli studenti che non vogliono indossare etichette politiche, ma solo dire no agli esami di riparazione e un bel vaffa a questo ministro".
Raduni studenteschi anche a Crotone, presso piazza della Resistenza sempre alle 9, e a Palermo, dove però l’appuntamento sarà pomeridiano, alle 16 a piazza Politeama dove il portavoce del movimento di protesta, Gaetano Sciortino, darà il via ad assemblee permanenti in tutti le scuole che potrebbero culminare in autogestioni e occupazioni. Sono state infine annunciate mobilitazioni anti-Fioroni anche a Benevento, Brindisi e Gorizia.
Studenti in piazza per il "V-Fioroni day"
Venerdì 16 protesteranno contro le riforme introdotte dal ministro della Pubblica Istruzione