Documento 15 maggio e sostegno: le novità 2020 - StudentVille

Documento 15 maggio e sostegno: le novità 2020

Documento 15 maggio e sostegno: le novità 2020

Documento 15 maggio sostegno: cosa sapere

Gli esami di maturità si stanno avvicinando sempre più velocemente e, per quanto riguarda la parte burocratica, i docenti dovranno redarre il documento del 15 maggio. Anche gli insegnanti di sostegno sono tenuti a presentarlo nei tempi e nelle modalità che gli competono. Secondo la legge 425/97, visto l’articolo 7, è il consiglio di classe a redigere il documento anche se in realtà è il docente a compilarlo in quanto è lui che lo segue tutto l’anno e lo accompagna agli esami. A breve vedremo insieme qual è la normativa che lo regola e quali informazioni deve contenere che valgono per la scuola comune e per il sostegno.

Documento 15 maggio sostegno: le novità del 2020

Il documento del 15 maggio dovrà essere redatto e compilato entro la metà del mese di maggio, e deve essere redatto per tutte le classi quinte e per tutti gli alunni disabili. Questi studenti seguono una programmazione differenziata, sosterranno gli esami di maturità e, alla fine, riceveranno un attestato di partecipazione. All’interno del documento verranno evidenziate le modalità delle prove da sostenere, se saranno tutte o se ne verranno svolte solo alcune. Infine saranno inserite le modalità di svolgimento delle prove e, ove possibile, anche la candelarizzazione delle stesse.

Documento 15 maggio sostegno: la normativa

Il documento del 15 maggio è una sorta di relazione finale in cui il docente di sostegno indica la diagnosi funzionale e dell’allievo e quanto ha svolto durante i cinque anni di scuola. Il documento deve essere in sintonia con l’articolo 5 comma 2 del D.P.R. n. 323/1998,  come citato nell’art.6 comma 1 dell’OM n.350/2018 che riporta le seguenti indicazioni: “I consigli di classe, entro il 15 maggio elaborano per la commissione di esame un apposito documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti. Esso è immediatamente affisso all’albo dell’istituto ed è consegnato in copia a ciascun candidato. Chiunque abbia interesse può estrarne copia

 

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