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Gender: significato, uso e traduzione

Cosa significa Gender, cos'è la teoria e chi e quali sono i Gender: scopri tutti i dettagli.
Gender: significato, uso e traduzione

SIGNIFICATO DI GENDER

Ultimamente si sente molto parlare di Gender, un termine che deriva dal vocabolario inglese che significa propriamente "genere". Il termine indica l'appartenenza delle persone al genere maschile e femminile secondo differenze non fisiche, bensì comportamentali e sociali.
Si tratta di una teoria totalmente nuova e che mette in crisi tutte le certezze su cui ci siamo aggrappati finora: cerchiamo quindi di fare chiarezza su cos'è il Gender, chi sono i Gender e quali sono i punti principali della teoria Gender

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cosa significa gender

CHI SONO I GENDER: DIFFERENZA TRA SESSO E GENERE

Per prima cosa dobbiamo precisare la differenza tra sesso e genere:

  • il sesso è determinato dai caratteri biologici, anatomici e fisici che fanno distinguere un maschio da una femmina
  • il genere è lo sfondo socio-culturale una costruzione culturale acquisita attraverso lo status di uomo o donna

L'identità di genere è quindi l'insieme di comportamenti atti a definire una persona appartenente al genere donna o uomo, in relazione anche al luogo, al periodo storico e alla percezione che ognuno ha di sè.
Il sesso invece è una condizione innata, per cui mentre maschi o femmine si nasce, uomini o donne si diventa. Tuttavia, la relazione tra sesso e genere varia in base alle zone geografiche, al periodo storico e alla cultura di appartenenza, che nell'insieme determinano i caratteri dell'essere uomo o donna.
Sesso e genere quindi sono due concetti diversi tra loro, tuttavia sono interdipendenti: ad esempio, i bambini e le bambine vengono educati in maniera totalmente differente, in modo che nei primi vengano sviluppate le caratteristiche peculiari dell'uomo, mentre nell'altra quelle della donna. 

TEORIA GENDER: SIGNIFICATO

In sostanza quindi l'identità di genere viene stabilita dalla soggettiva percezione che ognuno di noi ha di se stesso, orientando dunque la propria sessualità verso i propri istinti e le proprie pulsioni: non si è uomini o donne perché si è nati e si hanno anatomicamente i tratti fisici di maschio o femmina, ma semplicemente perchè ci si riconosce tali. Tale teoria non nasce oggi di punto in bianco, ma tutto ciò è la fase finale di un lungo processo iniziato tra gli anni Cinquanta e Settanta, che ha trovato una prima tappa importante nel 1995, durante la Quarta Conferenza Internazionale sulle Donne dell’ONU di Pechino. Da qui in poi la prospettiva di genere si è affermata con norma politica globale, inserendosi in ogni ambito, dalle politiche governative alle scuole e unversità. Nascono quindi gli Studi sul Gender (Gender Studies), ricerche che tentano di spiegare perché ad un determinato genere vengano attribuiti ruoli specifici. 

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