Test medicina 2025: De Luca conferma, quiz rimangono spostati di sei mesi

Test medicina 2025: De Luca conferma, i quiz rimangono

Il presidente della Regione Campania ha dichiarato che "viene spostata la data, ma si faranno i quiz".
Test medicina 2025: De Luca conferma, i quiz rimangono

La riforma dell’accesso alla facoltà di Medicina continua a rappresentare un tema di grande interesse per migliaia di studenti italiani che ambiscono a intraprendere la carriera medica. Negli ultimi mesi, l’incertezza ha dominato il dibattito riguardante il test d’ingresso a Medicina e il numero chiuso per l’anno accademico 2025.

In questo contesto di informazioni frammentarie e spesso contraddittorie, emerge con particolare rilevanza la recente dichiarazione del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che sembra fare chiarezza su alcuni aspetti della riforma. Le sue parole rappresentano un contributo significativo al dibattito, offrendoci elementi concreti per comprendere cosa aspettarsi dal nuovo sistema di selezione che attende gli aspiranti medici.

Dichiarazione di De Luca

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha recentemente chiarito alcuni aspetti sulla riforma dell’accesso a Medicina. Durante l’inaugurazione del padiglione G dell’ospedale Cardarelli di Napoli, De Luca ha dichiarato all’agenzia Aska News che “non c’è nessuna novità per quanto riguarda il numero chiuso della facoltà di Medicina”.

Ha specificato che “il blocco rimane, viene spostata la data di sei mesi, ma si faranno i quiz”. Il governatore ha poi ribadito la posizione della Campania favorevole alla libertà di iscrizione con verifica dopo un anno sulle materie mediche, criticando duramente gli attuali quiz che “stanno stressando un’intera generazione di giovani”, definendoli una “situazione demenziale”.

Questa dichiarazione aggiunge un elemento alla riforma, ma solleva dubbi sulla chiarezza delle informazioni finora diffuse. Indicazioni più definitive potrebbero emergere questa settimana con la discussione parlamentare della legge C. 2149 sulla revisione delle modalità di accesso ai corsi di Medicina.

Impatti sulla riforma e sugli studenti

Le dichiarazioni di De Luca aggiungono un tassello importante al puzzle della riforma dell’accesso a Medicina, ma contemporaneamente alimentano la confusione tra gli aspiranti studenti. L’affermazione che i quiz rimarranno, semplicemente spostati di sei mesi, contrasta con le aspettative di molti candidati che speravano in un cambiamento radicale del sistema di selezione.

La mancanza di comunicazioni ufficiali chiare e coerenti sta creando frustrazione tra i giovani, già stressati dalla prospettiva di affrontare prove selettive per accedere al corso di laurea. È fondamentale quindi che gli organi competenti forniscano quanto prima indicazioni precise sulla struttura della riforma, sui tempi e sulle modalità di accesso al corso di Medicina.

 

Foto copertina via IlMattino

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