Tutti lo vogliono, tutti lo cercano. Ma bisognerà pazientare ancora qualche settimana prima di poter metterci su le mani. L’iPad non arriverà in Italia prima di fine maggio. La Apple ha comunicato di aver slittato il lancio internazionale del tablet-computer, ultimo rivoluzionario prodotto della nota casa americana, in quanto sommersi dalle richieste, “molto più alte delle previsioni”. Dal 10 maggio saranno aperti i pre-ordini per l’Italia.
“Sebbene abbiamo consegnato più di 500.000 iPad nel primo fine settimana – spiega la Apple in un comunicato – la domanda è molto più alta delle previsioni e probabilmente continuerà a superare la nostra fornitura per le prossime settimane dal momento che molte più persone vedranno e toccheranno un iPad. Abbiamo anche raccolto numerosi preordini per il modello iPad 3G per la consegna a fine aprile.
Di fronte a questa sorprendentemente alta domanda negli Stati Uniti, abbiamo preso la difficile decisione di posticipare il lancio internazionale di iPad di un mese, fino alla fine di maggio. Annunceremo i prezzi internazionali e inizieremo a raccogliere i preordini lunedì 10 maggio. Sappiamo che molti clienti desiderosi di acquistare un iPad saranno delusi da questa notizia, ma speriamo siano soddisfatti dal conoscerne la ragione: ad ora iPad è un successo enorme negli Stati Uniti”.
Di fronte a questa sorprendentemente alta domanda negli Stati Uniti, abbiamo preso la difficile decisione di posticipare il lancio internazionale di iPad di un mese, fino alla fine di maggio. Annunceremo i prezzi internazionali e inizieremo a raccogliere i preordini lunedì 10 maggio. Sappiamo che molti clienti desiderosi di acquistare un iPad saranno delusi da questa notizia, ma speriamo siano soddisfatti dal conoscerne la ragione: ad ora iPad è un successo enorme negli Stati Uniti”.
A contrastare l’iPad però potrebbe presto arrivare il Gpad: Google starebbe infatti lavorando per proporre un tablet-pc concorrenziale. La tavoletta di Mountain View potrebbe sbaragliare l’iPad sfruttando tutti i servizi del mondo Google, mettendo ulteriormente a nudo i limiti del prodotto Apple, già messi in luce dai critici come la mancanza di webcam, porte Usb o slot SD e l’impossibilità di visualizzare contenuti Flash.