Cosa non fare a Roma, 10 consigli per i turisti in visita - Studentville

Cosa non fare a Roma, 10 consigli per i turisti in visita

Roma è tante cose, sicuramente è tante Chiese, veri musei e gallerie d'arte, spesso gratuite. Ricordarsi di vestirsi in modo adeguato, è il primo consiglio utile per il turista in visita a Roma.


La lista delle 10 cose da non fare a Roma, dopo il salto nell’azzurro, dove racconto della mia giornata no, ieri a San Pietro a Roma.

Mi sono sentita davvero stupida con la mia amica, venuta dall’estero, per la prima volta a Roma e in Italia. Eppure me ne sarei dovuta ricordare, ma ieri faceva talmente caldo, che anche io mi sono vestita leggera, e mi sono dimenticata che a Roma, i veri musei sono le Chiese.

E’ accaduto che durante il nostro giro per Roma (poverina, l’ho distrutta, ma aveva solo un giorno a disposizione per visitare la città), quando siamo arrivati a San Pietro, siamo state respinte all’ingresso, perché non eravamo vestite abbastanza bene per entrare. Nel senso che eravamo troppo scoperte.

Il problema poi, non è stato tanto le spalle, per le quali avremmo potuto rimediare con un foulard, quando le gambe. Gli short della mia amica erano davvero corti (l’ho già detto che faceva caldo?), e lì c’era poco da fare.

Non c’è stato verso di impietosire gli addetti. Non siamo potute entrare. Ed è stata colpa mia, perché io lo sapevo. Roma è piena di chiese, chiese bellissime, veri musei d’arte, per cui è inevitabile, qualsiasi giro decidiate di fare, prima o poi, vorrete entrare in una chiesa. E in chiesa si entra vestiti in maniera appropriata.

Detto questo, però un piccolo appunto lo voglio fare anche io. Il 90% dei turisti di tutto il mondo è a conosocenza di questa regola. Ma poi ci sono i distratti, quelli instupiditi dal solleone, quelli che non sono mai entrati in chiesa, quelli che non hanno il web, insomma quelli che….

Per tutti questi, ma perché non mettere un cartello con l’avvertenza sotto il colonnato, dove si fa la fila per passare il metal detector? Perché far fare la fila, a volte molto lunga, a due poverette come noi due e poi respingerci sotto la scalinata della Basilica?

Che dire poi dell’avvertenza sul sito web di San Pietro? “L’accesso alla Basilica Papale Vaticana è consentito alle persone con un abbigliamento decoroso consono al luogo sacro.” Abbigliamento decoroso… un po’ vago come avvertimento.

Abbigliamento decoroso per un romano, per uno statunitense, per un arabo? Abbigliamento decoroso per un gesuita o un francescano? Abbiamo visto shorts sotto le ginocchia passare, spalle più o meno scoperte, scarpe più o meno alte. Alla fine è questione di cu.. se vi fanno passare o no. Insomma, io sarò stata imprevidente, ma anche quelli del Vaticano non sono proprio il massimo dell’informazione.

Che poi, l’ultima e la finisco qui, quando sono passata per la bellissima piazza dei Miracoli di Pisa, anche lì sono stata fermata all’ingresso perché non ero adeguatemene vestita (insomma sono recidiva). Solo che lì (forse perché in Toscana sono più organizzati), ci pensano ai turisti poco svegli come me, e nel caso, è possibile acquistare un vestito usa e getta (vestito e troppo…ma non so come chiamarlo), che se non ricordo male costava 50 centesimi.

Di seguito la lista del non fare, ma possono interessare anche le 20 piazze più belle di Roma.

1° – vietato vestirsi in modo poco appropriato (o in alternativa, organizzatevi per la bisogna, con vestiti da indossare quando entrate in chiesa).

2°- Non comprate bottigliette d’acqua; le “sole” (le truffe) ai danni dei turisti, iniziano con l’acqua che viene venduta a partire da 2 euro la bottiglietta (quella da 33 cc intendo). Roma è piena di nasoni (fontane di ghisa) e fontanella. Tra l’altro l’acqua di Roma è ancor buona, per cui non fate la figura del turista. Non fatevi imbrogliare e riempite la vostra bottiglietta ogni volta che ne avete l’occasione.

3° – Non gettate monete in tutte le fontane di Roma; se proprio sentite l’urgenza di gettare una monetina in acqua, per propiziare un desiderio o il vostro ritorno nella Città Eterna, lanciate la moneta a Fontana di Trevi, l’unica a detenere il copyright del lancio della moneta.

4° – Non mettete la mano nella Bocca della verità. State a Roma, probabilmente avete poco tempo a disposizione, forse non ci tornerete mai più. Allora, perché passare mezz’ora in fila (minimo), per mettere la mano dentro il chiusino di una fogna? Romano, antico, ma sempre un chiusino è. Se non avete tempo per entrare in Santa Maria in Cosmedin, allora meglio fare un foto “al volo” ai tanti che mettono la mano dentro il faccione, e farsi una risata a casa con gli amici.

5° – Non fate il bagno nelle fontane. Niente bagno, niente pediluvio, nessun after shave o toeletta. Se proprio avete caldo, entrate in uno dei tanti bar climatizzati o con diffusori d’acqua, e vi sarete evitati di fare la figura del turista cinghialone e cafone.

6° – Non firmate niente quando ve lo chiedono per strada. Che sia contro la droga, la pena di morte, la guerra in Afghanistan o il femminicidio. Non avrete mai abbastanza tempo per capire cosa state firmando, e nel 99% dei casi si tratta di una “sola”.

7° – Evitate i locali con menu turistici. Altra “sola”. In una città cara come Roma, com’è possibile che vi diano primo, secondo, gelato e caffè per 15 euro? Non è possibile, oppure c’è la sola. Date un’occhiata al menu, dove un piatto di pasta, in una trattoria decedente, dovrebbe costare tra gli 8 e i 12 euro (se di pesce). Di meno puzza di sola, di più forse è troppo caro per le nostre tasche. Se siamo alle strette con i soldi, cercate sempre una pizzeria al taglio o una gelateria; in genere sono più che decenti.

8° – Non provate a girare a Roma con l’auto. Preparatevi per tempo, e trovate il parcheggio più conveniente per il vostro itinerario, e prendete la metro. Orizzontarsi a Roma non è semplice, i navigatori non sempre stanno al passo con i sensi unici e le regole dell’ufficio de traffico, ma soprattutto, se non siete romani, guidare a Roma sarebbe un’esperienza alquanto stressante.

9° – Non mettetevi scarpe con i tacchi. Ieri ho visto, più di una turista, fare l’equilibrista tra i sanpietrini (il classico pavé di Roma) su dei trampoli che manco alle sfilate di moda. Roma non sarà grande quanto Parigi o Londra, ma di certo c’è tanto da camminare, per cui mettetevi comode.

10° – Non fate i turisti. E l’ultimo punto, che vale per qualsiasi città si visiti. Se quando siamo nelle nostre città, non ci verrebbe mai di gettare carte, bottiglie, lattine per terra, se da sempre siamo persone ben educate, e non urliamo mai per strada, se non abbiamo il fisique du role del bullo, perché a Roma vogliamo trasformarci in un “coatto” della peggior specie?

Concludo con la mappa dei post di Travelblog, della serie 10 cose da vedere a … e 10 cose da non fare a …

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Foto Daniele Zedda.

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