Ha dell’incredibile la vicenda di circa trenta studenti dell’Istituto tecnico Nautico di Trieste che questa mattina si sono visti vietare l’ingresso a scuola da parte del bidello, su preciso ordine del preside. Il motivo? I ragazzi indossavano dei pantaloncini corti, dei comunissimi bermuda a causa del caldo.
I ‘trasgressori’ hanno dovuto ricorrere all’aiuto della Polizia per poter entrare a scuola: hanno telefonato alla Questura per informare l’Ufficio scolastico e da lì a poco sono arrivati gli agenti della Digos, che hanno mediato con il preside per permettere ai ragazzi di poter prendere parte alla prova pre-esame in programma.
Dietro l’ostracismo del dirigente scolastico c’è una circolare inviata nelle classi nei giorni scorsi che invitava gli allievi a presentarsi a scuola con un ‘abbigliamento adeguato’ e non con indumenti da spiaggia, visto che i ragazzi in queste settimane hanno cominciato a frequentare dopo la scuola le zone costiere da Barcola a Miramare.