Omninoque cum haec sit distinctio, ut quibusdam in rebus vere dici possit, cum hae causae antegressae sint, non esse
in nostra potestate, quin illa eveniant, quorum causae fuerint, quibusdam autem in rebus causis antegressis in nostra tamen
esse potestate, ut illud aliter eveniat, hanc distinctionem utrique adprobant, sed alteri censent, quibus in rebus, cum causae
antecesserint, non sit in nostra potestate, ut aliter illa eveniant, eas fato fieri; quae autem in nostra potestate sint, ab
eis fatum abesse . . . .
Versione tradotta
E, in generale, si può fare questa distinzione: in
alcuni casi si può affermare con verità che, verificandosi le cause antecedenti, non è in nostro potere impedire che accadano
gli eventi dei quali si siano realizzate le cause; in altri casi, invece, pur essendosi verificate le cause, è tuttavia in
nostro potere fare in modo che gli eventi accadano diversamente. Ora, questa distinzione è accettata da entrambi, ma i secondi
pensano che, nei casi in cui, essendosi verificate le cause antecedenti, non sia in nostro potere fare in modo che gli eventi
accadano diversamente, essi accadano fatalmente; che invece gli eventi che sono in nostro potere, siano indipendenti dal fato
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