Calendario scolastico 2025/26: rientri dopo l'Epifania, esami di maturità e ponti regionali

Calendario scolastico 2025/26: rientri dopo l'Epifania, esami di maturità e ponti regionali

Le lezioni riprendono in tutta Italia dopo l'Epifania. La maturità 2026 inizia il 18 giugno. Scopri festività, ponti e variazioni regionali.
Calendario scolastico 2025/26: rientri dopo l'Epifania, esami di maturità e ponti regionali

Terminate le festività natalizie, studenti e famiglie si preparano al rientro in classe. Le lezioni riprendono uniformemente in tutta Italia subito dopo l’Epifania, segnando l’avvio della seconda parte dell’anno scolastico 2025/26.

L’articolo fornisce una sintesi operativa su rientri, festività nazionali, ponti regionali ed esami finali, basandosi sulle comunicazioni ministeriali e sui calendari regionali. L’obiettivo è offrire uno strumento di consultazione chiaro per orientarsi tra date e scadenze.

Le festività nazionali e i ponti del 2025/26

L’anno scolastico 2025/26 prevede cinque festività nazionali comuni a tutte le Regioni: il 1° novembre per Tutti i Santi, l’8 dicembre per l’Immacolata Concezione, il 25 aprile per la Festa della Liberazione, il 1° maggio per la Festa dei Lavoratori e il 2 giugno per la Festa della Repubblica.

Queste giornate rappresentano pause fisse nel calendario didattico, valide su tutto il territorio nazionale.

I ponti, invece, dipendono dalla collocazione infrasettimanale delle festività e dalle scelte operate dalle singole amministrazioni regionali, come evidenziato dai calendari ufficiali.

Le sessioni d’esame: maturità 2026 ed esame di terza media

L’ordinanza ministeriale di aggiornamento dei calendari scolastici fissa la prima prova dell’esame di Stato 2026 per giovedì 18 giugno alle ore 8:30. Questa data rappresenta il punto di riferimento centrale per tutti i candidati delle scuole secondarie di secondo grado, pubbliche e paritarie, sul territorio nazionale.

Per quanto riguarda l’esame conclusivo del primo ciclo, le prove si svolgeranno nel periodo compreso tra la fine delle lezioni e il 30 giugno 2026. Il calendario specifico verrà definito dalle commissioni insediate presso ciascuna istituzione scolastica, garantendo flessibilità nella gestione organizzativa locale.

La collocazione temporale di entrambe le sessioni d’esame consente a studenti e famiglie di programmare con anticipo le fasi di ripasso e preparazione finale, tenendo conto delle diverse scadenze regionali per la chiusura dell’anno scolastico.

Le differenze regionali: avvio, vacanze e ultimo giorno

L’avvio delle lezioni varia da Regione a Regione: la Provincia Autonoma di Bolzano anticipa l’8 settembre 2025, mentre la maggior parte delle Regioni fissa il rientro tra il 10 e il 16 settembre. Le vacanze di Natale vanno generalmente dal 23 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, con l’eccezione dell’Umbria che inizia il 22 dicembre.

La pausa di Carnevale presenta differenze marcate: il Trentino la colloca dal 16 al 18 febbraio 2026, in coincidenza con le Olimpiadi invernali, mentre Veneto e Friuli Venezia Giulia mantengono la stessa finestra. Il Piemonte estende dal 14 al 17 febbraio, Liguria e Molise si limitano al 16-17 febbraio, e la Sardegna ferma solo il 17 febbraio.

Le vacanze di Pasqua risultano più uniformi, con la maggior parte delle Regioni che sospende le lezioni dal 2 al 7 aprile 2026. L’ultimo giorno di scuola oscilla tra il 6 giugno (Veneto, Emilia Romagna, Marche, Campania) e il 16 giugno (Bolzano), mentre le scuole dell’infanzia chiudono generalmente il 30 giugno.

Alcune Regioni prevedono ricorrenze locali: la Valle d’Aosta si ferma per la Fiera di Sant’Orso il 30 e 31 gennaio, la Sardegna celebra Sa Die de sa Sardigna il 28 aprile.

Le indicazioni pratiche per studenti e famiglie

Conoscere le date di rientro, festività e scadenze d’esame consente a studenti e famiglie di organizzare lo studio, i recuperi e gli eventuali spostamenti in modo efficace. La variabilità regionale richiede di verificare il calendario specifico della propria Regione e dell’istituto di riferimento: ogni territorio adatta ponti e pause alle esigenze locali.

Consultare i dettagli operativi pubblicati dalla scuola permette di pianificare con precisione verifiche, preparazione agli esami e impegni extrascolastici, ottimizzando il tempo a disposizione durante l’anno.

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