Dopo il grande successo riscontrato in questi anni, 5 milioni di copie vendute solo in America per l’album "Encore", l’unico rapper bianco ad aver realmente mai tenuto testa ai padroni incontrastati di questo genere, sembra letteralmente sparito dalla circolazione. Dopo aver pubblicato ben quattro album in cinque anni, Eminem ha deciso di prendersi una pausa, ben più lunga di quanto era lecito aspettarsi. Alla base di questa scelta, oltre gli impegni della famiglia, dopo aver ottenuto la custodia della figlia in una difficile lotta con l’ex moglie, le tante produzioni e le collaborazioni, hanno influito molto i gravi problemi fisici e mentali. A gennaio 2008, infatti, Marshall Mathers fu ricoverato in ospedale per una grave polmonite e un problema non ben specificato al cuore. Poco dopo i suoi addetti stampa confermarono il suo completo recupero, ma sono ancora numerosi i dubbi sul suo stato psico-fisico. Dopo tutti queste vicende, numerose sono state le dicerie sulla sua presunta scomparsa, come la preparazione in segreto di un album d’addio dal titolo “The Funeral” , la sua presunta sieropositività a causa della sua vita sessuale molto promiscua, etc. etc. L’artista americano, regista-protagonista di “8 Mile”, ha recentemente dichiarato che il suo nuovo album, dal titolo “Relapse”, previsto per il 23 dicembre, dovrebbe uscire non prima della primavera 2009. Nell’attesa, ormai infinita per i tantissimi fan di tutto il mondo, uscirà a breve una sua autobiografia dal titolo “The Way I Am”, nella quale il rapper cerca di mettere in luce tutti gli avvenimenti più significativi e difficili della sua vita: il rapporto contrastato con la madre (anche lei pronta a dare in pasto al pubblico una biografia del figlio dal titolo “My Son Marshall, My Son Eminem”), l’uso di droghe, facilitato dal successo, la morte dell’amico Proof e il rapporto con i colleghi di colore.