Radcliffe: "Harry Potter 8 sarà come un film di guerra!" - Studentville

Radcliffe: "Harry Potter 8 sarà come un film di guerra!"

L'attore protagonista della celebre saga del maghetto di Hogwarts commenta la scelta della produzione di scindere l'ultimo capitolo in due episodi e svela succosi particolari sull'ottavo film: "Sarà molto veloce e ricco di azione"

La prima parte è nelle sale cinematografiche da circa una settimana, eppure tutti sono in eccitazione e in trepida attesa per "Harry Potter e I Doni Della Morte Parte 2", in uscita al cinema il 15 luglio del 2011. Durante il periodo delle riprese, e dopo l’ annuncio della divisione del settimo libro della saga in un maxi-film da due parti, si è molto parlato di questa scelta, ad alcuni sgradita ad altri no, di scindere la storia in due capitoli. A rispondere alle preoccupazioni e ai dubbi dei fan ci ha pensato lo stesso attore protagonista, Daniel Radcliffe, affermando costruire sul set "I Doni della Morte" in un unico film, sarebbe potuto essere perfino controproducente. La prima parte del racconto della Rowling infatti è molto espressiva, ricca di particolari, e di approfondimenti sullo sviluppo della vicenda e sulla sempre più evidente crescita dei personaggi. La seconda parte invece risulta molto più frenetica: "La parte conclusiva sarà molto veloce e ricca d’azione, proprio come un film di guerra. Se avessimo cercato di racchiudere il libro in un solo film, gran parte della storia sarebbe stata tagliata. Il primo dei due film è molto tranquillo rispetto a come sarà il secondo film. Nella prima parte abbiamo introdotto e preparato la trama, e così nella seconda potremo goderci un mucchio di azione".

Senza anticipare niente, sarà proprio la seconda Battaglia Di Hogwarts il punto cardine della vicenda. Realizzare un unico film quindi sarebbe stato del tutto impossibile, dovendo rinunciare oltre che ai già numerosi particolari raccontanti nel libro, anche a buona parte dei primi avvenimenti, e concentrando maggiormente il racconto su gli eventi più cinematografici, come appunto la battaglia. Il ragionamento della Warner è un po’ lo stesso che ha fatto la Summit Entertainment, decidendo la divisione di "Twilight Saga Breaking Dawn". Come nel racconto del piccolo maghetto, anche per i vampiri e i licantropi la prima parte risulterà essere più riflessiva e profonda, mentre la seconda darà spazio alla battaglia senza dimenticarsi di innumerevoli colpi di scena.

Molti credono che la scusa del "mantenere la fedeltà del libro" sia tutta una bufala, e che la divisione in più parti di un film sia solo il metodo trovato dalle major per incassare ancora più soldi. Se anche così fosse, dovremmo inchinarci alla Warner Bros, capace di incassare con il solo, e per ora unico, capitolo de "I Doni della Morte", la bellezza di 350 Milioni di Dollari nel mondo, in appena 10 giorni di programmazione. Il record, per ora detenuto dal primo capitolo "Harry Potter e La Pietra Filosofale" con i suoi 969 Milioni, sembra tutt’altro che irraggiungibile.

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