Google Maps rimuove le recensioni delle scuole

Google Maps rimuove le recensioni delle scuole

Google Maps ha annunciato la rimozione delle recensioni e dei voti per le scuole a partire dalla fine di aprile.
Google Maps rimuove le recensioni delle scuole
Google Maps ha annunciato la rimozione delle recensioni e dei voti per le scuole a partire dalla fine di aprile.

Google Maps ha annunciato la rimozione delle recensioni e dei voti per le scuole a partire dalla fine di aprile. Secondo quanto riportato dall’AGI, la decisione è stata presa in seguito alla proliferazione di commenti offensivi e inappropriati che hanno trasformato questo spazio in un luogo di sfogo pubblico.

Gli utenti utilizzavano frequentemente la piattaforma per pubblicare giudizi denigratori come “scuola che fa pietà”, “marcia e distrutta” o “professori orribili”, senza offrire una valutazione oggettiva degli istituti scolastici.

Motivazioni della decisione

Google ha spiegato che la rimozione delle recensioni è dovuta alla “presenza ricorrente di contributi fuori tema, nocivi e contrari alle nostre politiche”. Navigando tra le schede di vari istituti, si possono facilmente trovare commenti offensivi come “scuola che fa pietà” o “professori orribili” su molti istituti parigini e internazionali.

In una scuola del Minnesota, un utente ha scritto: “È una scuola esecrabile, alcuni prof possono essere simpatici ma altri sono abominevoli”. Non mancano però recensioni positive, come quelle sul liceo George Washington di San Francisco, dove un ex studente afferma: “Mi ha preparato alla vita adulta”. Le recensioni problematiche non offrivano possibilità di contraddittorio, trasformandosi in sfoghi unilaterali.

Reazioni e opinioni istituzionali

La decisione di Google ha ricevuto un’accoglienza positiva dal Ministero dell’Istruzione francese, che l’ha definita una misura necessaria per proteggere l’istituzione e il personale scolastico. Il Ministero ha evidenziato come queste recensioni fossero spesso utilizzate come tribuna per rivendicazioni soggettive, senza possibilità di contraddittorio.

Anche i sindacati degli insegnanti hanno manifestato soddisfazione: Sophie Vénétitay, segretaria generale del Snes-FSU, ha sottolineato come lo spazio fosse diventato “un luogo di regolamento di conti da parte di certi studenti o genitori”. Jean-Rémi Girard del Snalc ha aggiunto che “non è affatto un sistema sano”, mentre Elisabeth Allain-Moreno del SE-Unsa ha dichiarato che proteggere il personale significa anche tutelare la scuola pubblica.

Implicazioni pratiche e implementazione

Il provvedimento di Google Maps sarà applicato esclusivamente agli istituti di istruzione generale in tutto il mondo. La misura non coinvolgerà le scuole materne né le università, che continueranno a ricevere recensioni e valutazioni dagli utenti.

Come precisato dal gruppo californiano, l’implementazione della nuova politica richiederà diverse settimane per essere completata a livello globale. Un aspetto importante da considerare è che non verranno eliminate solo le possibilità di inserire nuove recensioni, ma anche tutti i voti e i commenti già esistenti saranno completamente rimossi dalle schede degli istituti scolastici, cancellando definitivamente questo tipo di contenuti dalla piattaforma.

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