Fino a qualche anno fa, il teschio si affacciava esclusivamente dagli armadi di dark e metallari. Poi, però, qualcuno ha iniziato a guardalo con occhio diverso. Più… divertito. I primo a capire fino in fondo le sue enormi potenzialità in fatto di moda fu il grande stilista Alexander MacQueen, che fra il 2006 e il 2007 cominciò a mettere quelle cadaveriche testine un po' ovunque: maglie, sciarpe, abitini, persino clutch e borse da giorno. Fu un successo. E molti colleghi di MacQueen non esitarono a valorizzare l'idea. Risultato? Oggi la skull-mania impazza, soprattutto fra gli under 20!
Il marchio MacQueen, nonostante la scomparsa del suo fondatore, continua a produrre capi e accessori che vedono il teschio indiscusso protagonista (recentemente è apparsa in passerella una magnifica sciarpa in seta e cachemire); chi non possiede il budget adatto, però, non deve assolutamente preoccuparsi: è appunto una mania, quindi si trova ovunque, anche fra i marchi alla portata di tutti e in qualsiasi centro commerciale.
L'outfit ideale? Per i ragazzi, bastano un paio di jeans, una t-shirt con il teschio, un giubbotto e le sneakers. Una sciarpa arrotolata intorno al collo ed è… il massimo del trend! Le ragazze, invece, possono sbizzarrirsi, abbinando la t-shirt con shorts oppure mini gonna in voile e collant a strisce. Sopra, un cappottino e il gioco è fatto! Negli ultimi mesi, poi, la skull mania sta coinvolgendo anche i gioielli: catenine, bracciali, anelli…
“Il teschio è senza tempo – ha detto lo stilista Philipp Plein – lo usavano i pirati, se n' è impossessato il Rock' n' roll. Ha a che fare con la libertà, con il piacere di infrangere le regole”. E anche – aggiungiamo noi – con il gusto di farsi una bella risata alla faccia dei… brutti pensieri!