Convitto Cicognini ammette coppie gay ballo: divisi studenti - Studentville

Convitto Cicognini ammette coppie gay al ballo di fine anno: divisi gli studenti

Il Convitto Cicognini di Prato ammette le coppie gay al ballo di fine anno (non più delle debuttanti), ma gli studenti sono divisi su un aspetto.
Convitto Cicognini ammette coppie gay al ballo di fine anno: divisi gli studenti

Aveva suscitato numerose polemiche la decisione, da parte del Convitto Cicognini di Prato, di non ammettete al ballo delle debuttanti le coppie gay. Ma è finita bene, nel senso che c’è stato un ripensamento da parte dell’istituto che ha deciso, con una maggioranza di più del 78%, di ammettere le coppie liberalmente formate a quello che è stato poi denominato ballo di fine anno. E allora, perché stiamo qui a parlarne? Perché a stupire è stata la reazione degli alunni del convitto che, chiamati ad esprimere la loro opinione in merito, si sarebbero mostrati non così d’accordo su un aspetto della decisione come invece ci si sarebbe aspettati. Ma cosa è successo?

Convitto Cicognini ammette coppie gay al ballo di fine anno: divisi gli studenti

Convitto Cicognini ammette coppie gay al ballo di fine anno

Dal rifiuto alla promessa di ammettere le coppie gay dall’anno successivo fino all’apertura, a queste, a partire proprio dal 18 giugno, data nella quale è prevista l’edizione 2022. Non solo: un altro cambiamento ha riguardato il nome del ballo, che da “delle debuttanti” è passato ad essere “di fine anno scolastico“, così come è stato deciso a seguito di una lunga riunione del collegio docenti. Nell’ambito di questo, un quinto degli insegnanti ha votato per cambiarne il nome. Non senza ulteriori conseguenze, come le diverse critiche sollevate da numerosi esponenti, non ultima Elena Bonetti, ministro delle Pari Opportunità.

Le novità relative al ballo non finiscono qui, però. Il Consiglio d’amministrazione ha anche votato una riforma radicale, ovvero l’eliminazione del ballo spettacolo secondo il format dei balli di sala in favore di un “ballo aperto a tutte le coppie liberamente formate”. Il primo richiedeva ai partecipanti lunghi mesi di preparazione. Da adesso in poi ciò non sarà più indispensabile.

Gli studenti sono divisi

Ma, per la serie “non siamo mai contenti”, alla domanda rivolta agli studenti sull’opportunità, o meno, di conservare la versione tradizionale del ballo, la metà circa ha votato affinché questa fosse la forma da continuare a mantenere. Ovvero un format elegante con abiti lunghi e completo scuro. Abbigliamento che, per forza di cose, contribuisce a rendere fiabesca l’atmosfera.

Gli studenti non sarebbero in disaccordo con la decisione di rendere accessibile a tutte le coppie il ballo, bensì al cambiamento della sua forma, perpetrata per decenni e frutto di una lunga tradizione legata al rinomato convitto frequentato a fine 1800, tra gli altri, anche da Gabriele D’Annunzio. Per questo motivo la dirigente scolastica Giovanna Nunziata ha deciso di riconvocare gli organi della scuola tenendo conto del parere degli studenti. Quest’ultimo aspetto, dunque, sarà rivisto nei prossimi giorni.

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