11enne con sindrome neurologica bocciato: i genitori chiedono la riammissione - Studentville

11enne con sindrome neurologica bocciato: i genitori chiedono la riammissione

Un alunno affetto da sindrome di Pandas è stato bocciato in quinta elementare. I genitori chiedono la riammissione.
11enne con sindrome neurologica bocciato: i genitori chiedono la riammissione

Provincia di Parma. Un ragazzino di 11 anni, affetto dalla sindrome di Pandas, è stato bocciato in quinta elementare. La famiglia non ci sta e si rivolge al Difensore civico della Regione Emilia-Romagna. La richiesta è quella di rivalutare la decisione della scuola primaria e di ammettere dunque il ragazzo alla prima media. L’esito della contesa rimane incerto.

Quello che invece è certo è che la questione ha avuto una sua risonanza. ANSA fa sapere che l’associazione “Genitori Pans Pandas Bge odv” si sta occupando della questione al fianco dei genitori del ragazzo.

Ma facciamo un passo indietro: che cos’è la sindrome di Pandas?

sindrome di Pandas

Innanzitutto, Pandas è l’acronimo inglese di Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorders Associated with Streptococcus infections. In italiano sta per Malattia Pediatrica Autoimmune Neuropsichiatrica Associata a infezioni da Streptococco. Si tratta quindi di una sindrome pediatrica direttamente associata alle infezioni da Streptococco. La Pandas, scoperta da Susan Swedo nel 1998, è caratterizzata dall’insorgenza acuta e improvvisa di sintomi neuropsichiatrici complessi, come i disturbi ossessivi compulsivi (DOC), compulsioni, tic e così via.

Il punto è proprio questo: la Pandas si manifesta in maniera acuta e improvvisa. L’undicenne, prima dell’insorgere della sindrome, frequentava la scuola regolarmente, senza riscontrare particolari problemi. Ma poi, a seguito dell’infezione da Streptococco, si sono manifestate le prime difficoltà e i sintomi hanno minato il suo andamento scolastico. Naturalmente, i genitori hanno reagito prontamente. Si sono rivolti a vari professionisti privati per aiutare il ragazzo, ma a quanto pare non è bastato a evitare il verdetto negativo. La bocciatura è arrivata lo stesso.

Una bocciatura oltretutto “mai ipotizzata dalla scuola durante l’anno scolastico”. Ecco perché i genitori del ragazzo si sono infine rivolti all’Associazione e al Difensore civico con l’intento di far ritrattare la decisione presa in sede scolastica. L’istanza di riammissione è stata predisposta, ora non resta che attendere.

 

 

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