Perché la Pasqua ortodossa non coincide con la cattolica?

Perché la Pasqua ortodossa non coincide con quella cattolica?

Sai perché la Pasqua ortodossa non coincide con quella cattolica? Ti sveliamo tutto quello che c'è da sapere a riguardo.
Perché la Pasqua ortodossa non coincide con quella cattolica?

Se sei interessato all’argomento, ti farà piacere sapere perché la Pasqua ortodossa non coincide con quella cattolica? La festa, una delle più importanti ricorrenze della cristianità in quanto rievoca la storia della morte e della risurrezione di Gesù, è alle porte. Ma non in tutto il mondo la Pasqua si celebra lo stesso giorno: le differenze più evidenti riguardano la data ed alcuni riti della chiesa cattolica romana e di quella ortodossa orientale. In cosa differiscono? Continua a leggere.

Cosa significa Pasqua ortodossa?

Sostanzialmente, come vedrai sotto, la Pasqua Ortodossa celebra la resurrezione di Cristo esattamente come quella cattolica. Ma con la differenza che, per identificare la data, la chiesa ortodossa segue il calendario giuliano e non quello gregoriano.

Perché la Pasqua ortodossa non coincide con quella cattolica

Pasqua ortodossa, perché non coincide con quella cattolica

Iniziamo dal perché la Pasqua ortodossa non coincide con quella cattolica. Nel mondo si contano circa 200 milioni di cristiani ortodossi. Questi usano un calendario diverso rispetto a quello delle chiese cattoliche ed evangeliche, motivo per cui la celebrazione è in una data diversa (o, meglio, le date sono quasi sempre diverse, tranne in rare occasioni in cui cadono nello stesso giorno).

Nel 325 d.C., la chiesa tenne il Primo Concilio Ecumenico passato alla storia come Concilio di Nicea. Prima di questo, le chiese di tutto il mondo celebravano la Pasqua in momenti diversi. I membri del consiglio crearono una sorta di formula per il calcolo della data della celebrazione della Pasqua in modo da uniformarla in tutti i Paesi del mondo. In sostanza, stabilirono che la Pasqua si sarebbe dovuta tenere la prima domenica che cade dopo la prima luna piena che segue l’equinozio di primavera (che avevano fissato nel 21 marzo).

Tuttavia, il concilio di Nicea non aveva previsto la spaccatura nella chiesa avvenuta nel 1054 e nell’ambito della quale alla divisione dell’Impero Romano già avvenuta in Impero d’Oriente (bizantino) e d’Occidente (romano) sarebbe seguita anche quella della chiesa (che, fino a quel momento, aveva cercato di mantenere il suo ruolo universale).

Perché gli ortodossi festeggiano la Pasqua una settimana dopo?

Inizialmente le chiese – con diverse visioni dottrinali – erano d’accordo sul fatto che la Pasqua dovesse essere celebrata la prima domenica dopo la prima luna piena dopo l’equinozio di primavera. Tuttavia, nel 1582 avvenne il passaggio della Chiesa cattolica dal calendario giuliano al calendario gregoriano. Invece, la chiesa Ortodossa decise di continuare ad attenersi alla formula originale del Concilio di Nicea (oltre a seguire il sistema del calendario giuliano).

Avvenne così che in base ai due diversi sistemi di calendario, l’equinozio di primavera cadeva il 21 marzo sotto il calendario gregoriano, e il 3 aprile nel calendario giuliano. Si giunse quindi al festeggiamento della stessa festa ma in due giorni diversi.

Quando è Pasqua 2024 ortodossa?

Se quella cattolica cade generalmente tra il 22 marzo e il 25 aprile, le date della Pasqua ortodossa possono rientrare in un periodo compreso tra il 4 aprile e l’8 maggio. Relativamente al 2024, la Pasqua ortodossa cadrà il 5 maggio.

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