Red Bull 64 Bars live 2025 a Roma: la scaletta completa degli artisti

Red Bull 64 Bars live 2025 a Roma: la scaletta completa degli artisti

Red Bull 64 Bars Live rappresenta l'evoluzione naturale del format, diventato un appuntamento consolidato nel panorama rap italiano.
Red Bull 64 Bars live 2025 a Roma: la scaletta completa degli artisti

Red Bull 64 Bars Live rappresenta l’evoluzione naturale del format originariamente sviluppato in studio, divenuto ormai un appuntamento consolidato nel panorama rap italiano. La quarta edizione, programmata per il 4 ottobre 2025 a Roma nel quartiere Corviale, segna una trasformazione significativa: dal controllo tecnico dell’ambiente studio alla valorizzazione autentica degli spazi periferici urbani.

Questa progressione evidenzia come il format abbia acquisito rilevanza tecnica e culturale, trasformando le periferie in palcoscenici privilegiati per l’espressione rap contemporanea.

La scaletta degli artisti

Il main stage ospiterà Fabri Fibra, protagonista assoluto dopo la pubblicazione del suo nuovo Red Bull 64 Bars, Lazza per un atteso ritorno sul palco Red Bull, Ele A che ha aperto questa stagione, il leggendario Noyz Narcos con le sue 64 barre attesissime, Lacrim, primo ospite internazionale francese del format, e Tony Boy, reduce dal successo di Uforia.

Tra gli special guest figurano Side Baby (ex Dark Polo Gang), Danno, Ketama126 della Love Gang – CXXVI, Franco126 reduce da Futuri Possibili e Uzi Lvke, voce autentica di Corviale.

Il warm up trasformerà Corviale in un bloc party con i dj set di Touch The Wood e Wad con dj Val S, seguiti dalle esibizioni di Kira, Gemello, Mezzosangue e Uzi Lvke.

I dettagli della location e del format

Il Campo da Rugby di via Alagno rappresenta la sede tecnica strategica dell’evento, posizionandosi come epicentro del quartiere Corviale. La scelta della location riflette il claim “La periferia è la capitale del rap”, enfatizzando l’impatto diretto sul pubblico locale e metropolitano.

L’installazione artistica nel quartiere San Lorenzo amplifica la portata dell’evento: cinque artisti locali – Alessandro Calizza, Leonardo Crudi, Paolo Colasanti (Gojo), Giuliano Gallo (Er Pinto) e Andrea Pochetti – hanno realizzato graffiti featuring le barre più iconiche dei protagonisti storici del format, da Marracash a Geolier, trasformando lo spazio urbano in una galleria espositiva permanente.

Il significato dell’evento per la cultura rap

L’evento rappresenta una manifestazione concreta di come le periferie diventino laboratori di creatività autentica, trasformando spazi urbani marginali in epicentri culturali. La dimensione tecnica del palcoscenico amplifica il messaggio identitario del rap, creando un ponte tra innovazione sonora e narrazione territoriale che valorizza le voci emergenti delle comunità locali.

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