Se n’era parlato tanto nei giorni scorsi, era partita come un’indiscrezione alimentata magari per vendere qualche copia in più in un periodo in cui il calciomercato non è esattamente nel pieno della sua potenza mediatica, e invece stamattina è arrivata la conferma che tutti i tifosi del Milan e gli amanti del calcio aspettavano. Adriano Galliani, amministratore delegato della società rossonera, prima di partire per l’Olanda, dove la squadra domani affronterà l’Heerenveen in Coppa Uefa, ha annunciato che a partire da gennaio David Beckham vestirà la maglia milanista, in prestito per quattro mesi: “Arriverà? Sì, credo proprio di sì. Resterà qui al Milan in prestito per qualche mese, ne stiamo parlando con il suo agente. Lo tessereremo per qualche mese e poi ripartirà. Beckham ha scelto il Milan. La nostra squadra è ultracompetitiva e resterà così com’è, ma Beckham è qualcosa di diverso e di intrigante. Il Milan non fa la raccolta delle figurine, il Milan è invece molto orgoglioso della politica che sta facendo. Siamo l’unico club in controtendenza: la gente va allo stadio a vedere il Milan. Non è un caso se 65.000 persone vanno a vedere Milan-Sampdoria. Se i 65.000 vanno allo stadio vuol dire che il Milan è un prodotto che piace. Rispetto a questi 65.000, Beckham ne porterà uno in più di tifoso piuttosto che uno in meno. Non è solo un’operazione di vetrina, è un vero e proprio colpo di mercato: sarà a disposizione di Ancelotti per il campionato e per la coppa Uefa”.
Il campione londinese è attualmente tesserato per i Los Angeles Galaxy ma, complice anche il termine del campionato a stelle e strisce, ha deciso di tornare in Europa per non perdere la nazionale inglese. La sua scelta è caduta sul Milan, che era stato molto vicino ad ingaggiarlo già prima che lui decidesse di approdare negli Stati Uniti. Il club rossonero e lo “Spice Boy” si sono spesso avvicinati, hanno flirtato a lungo, ma il matrimonio non si è mai realizzato: il giocatore non ha mai nascosto la sua grande ammirazione per una società vincente e blasonata come il Milan e il suo desiderio di trasferirsi un giorno a Milano, città che, da amante della moda e della bella vita, lo ha sempre affascinato. L’operazione Beckham-Milan è favorita sicuramente dallo sponsor comune, l’Adidas, che spinge per riportare in Europa il campione inglese, il cui fascino mediatico non è mai scemato, ed anche a livello di immagine per la società di via Turati è indubbiamente un grande colpo, dopo quello messo a segno quest’estate con Ronaldinho: contribuirà ad accrescere ulteriormente il marchio Milan nel mondo, ma darà lustro più in generale a tutta la Serie A. L’universo Becks è un circo mediatico di proporzioni maestose, che comprende anche la moglie Victoria, famosissima ex Spice Girls, e i figli Brooklyn, Romeo e Cruz, abituati a vivere con le luci dei riflettori puntate adosso sin dalla nascita: il suo arrivo, come affermato da Galliani, porterà più gente negli stadi e certamente gonfierà le casse rossonere dal punto di vista del merchandising, come successo con il fantasista brasiliano.