Didattica a distanza: pro e contro emergenza Coronavirus - StudentVille
Didattica a distanza: pro e contro dell'emergenza Coronavirus

Didattica a distanza: pro e contro dell'emergenza Coronavirus

Didattica a distanza: come funziona?

“Abbiamo aperto un pagina sul sito del Miur che va immaginata come un inizio. La prima cosa che vi si trova sono le lezioni di formazione per i docenti, i cosidetti webinar, seminari in rete. Per gli studenti ci sono le piattaforme che permettono di avere classi virtuali a tutti gli effetti. Compiti compresi. Una mamma di una scuola di Salussola mi ha raccontato che hanno fatto i monomi così. Il terzo step riguarda i materiali multimediali: la Rai ela Treccani ci hanno fornito parte dei loro archivi, la Rai lo ha addirittura diviso per discipline”

Queste le parole pronunciate dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina in merito all’emergenza Coronavirus in Italia. A quanto pare le scuole e le università saranno chiuse fino a metà marzo, così bisogna correre ai ripari per non far perdere le lezioni a tutti gli studenti, esclusa l’ipotesi del 6 politico.

Leggi anche: Coronavirus, scuole chiuse in tutta Italia: date e ultimi aggiornamenti

Didattica a distanza: pro e contro dell'emergenza Coronavirus

Didattica a distanza: pro dell’emergenza Coronavirus

Quali sono i pro della didattica a distanza? Sicuramente la flessibilità per quanto riguarda l’organizzazione dello studio, inoltre si risparmia anche tempo, visto che si può fare lezione comodamente da casa.

“L’e-learning può essere economico, efficiente in termini di tempo e un modo flessibile per accedere alla formazione. In un settore come quello della salute, dove le persone possono essere rapidamente allontanate, è qualcosa da cui si può uscire e tornare indietro – non si è chiusi in un’aula”

ha dichiarato Emily Newlands, responsabile dello sviluppo e del supporto, National Skills Academy for Health.

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Didattica a distanza: contro dell’emergenza Coronavirus

Quali sono invece i contro di questo metodo di studio? Potrebbero esserci dei problemi per quanto riguarda l’apprendimento, visto che alcune lezioni richiedono un approccio più personalizzato, aspetto impossibile da avere con lezioni a distanza.

“Una continua duplicazione delle risorse in tutto il settore, con istituzioni educative diverse che creano contenuti simili, con conseguente riduzione dell’utilizzo. C’è sicuramente bisogno di un meta-sito intelligente che accumuli tutte le risorse disponibili”

ha aggiunto Dr. Dirk Pilat, medical direttore per l’e-learning, Royal College of GPs.

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