Domani non c'è scuola: una mail falsa inganna gli studenti - Studentville

Domani non c'è scuola: una mail falsa inganna gli studenti

Un hacker ha inviato due mail false spacciandosi per un incaricato della scuola invitando i ragazzi a non presenziare alle lezioni il giorno dopo, causa mancanza d'acqua. Si smentisce in una seconda mail, e gli studenti capiscono che qualcosa non va...
Domani non c'è scuola: una mail falsa inganna gli studenti

Domani niente scuola – Il sogno di ogni studente, l'annuncio improvviso della sospensione della regolare settimana scolastica. Ma i sogni di questo genere non si realizzano tanto spesso, e la gioia degli studenti del liceo Mercalli di Napoli, a cui è stata inviata una mail in cui veniva comunicato loro che il giorno dopo non dovevano recarsi a scuola si è interrotto bruscamente. Vediamo perchè.

Email da un Fake – Alle 23.26 di lunedì 4 marzo, gli studenti del Mercalli ricevono tutti la stessa email: "Domani niente lezioni". La mancanza d'acqua, causata dal crollo dell'ala sinistra di Palazzo Guevara sulla Riviera di Chiaia avrebbe reso impossibile lo svolgimento della giornata scolastica. Venti minuti dopo arriva una seconda mail "Causa ripensamenti della presidenza, le lezioni si terranno regolarmente".

Chi ci casca? – La doppia comunicazione insopsettisce molti studenti, nonostanza il mittente della mail risulti essere il vicepreside della scuola, Pasquale Cava, in entrambe le mail mancano i segni distintivi delle comunicazioni ufficiali che la scuola invia agli studenti: la massima di Victor Hugo a piè di pagina ("L'unico pericolo sociale è l'ignoranza"), e i vari recapiti telefonici degli uffici di presidenza.

Il danno e poi la beffa – La mattina seguente la maggior parte degli studenti si reca a scuola normalmente, ma trovano i cancelli chiusi. La scuola ha disposto realmente l'annullamente delle lezioni, ma non è riuscito a comunicarlo in tempo alle famiglie. Del resto la scuola solo pochi minuti prima dell'ora d'inizio delle lezioni era riucita ad ulizzare la rete telematica, violata dall'hacker-fake che ha inviato le mail agli studenti la sera prima. "Qualche intelligente ha pensato di rompere gli equilibri e inviare delle "fake-mail", spiegherà poi il vice preside Cava in un successivo messaggio: "L'abbiamo denunciato alla polizia postale".

 

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