Perché lo sbadiglio è contagioso? - StudentVille
Perché lo sbadiglio è contagioso?

Perché lo sbadiglio è contagioso?

Lo sbadiglio è contagioso: spieghiamo i motivi

Quante volte vi sarà capitato di sbadigliare, dal nulla, perché accanto a voi c’era qualcuno che ha iniziato a spalancare la bocca e si è lasciato andare ad un grande e lungo sbadiglio? Sbadigliare è contagioso, e tutti noi possiamo dire di averne le prove perché tutti siamo stati contagiati, almeno una volta, dallo sbadiglio di una persona vicina, conoscente o meno. E i motivi li conoscete? Noi oggi cerchiamo di rispondere a questa curiosità che ci ha da sempre lasciato con il dubbio sul perché accada questo e, se siete curiosi quanto noi, continuando a leggere vi daremo le risposte che cercate.

Sbadigliare: perché è contagioso?

Sbadigliare è contagioso: ma cosa significa sbadigliare?

Prima di andare avanti con la nostra dettagliata ricerca sui motivi per cui una persona inizi a sbadigliare, dopo aver visto o essere stata vicino ad un’altra persona che lo stava facendo, rispondiamo ad un’altra importante domanda che, anche se sembra banale, ha bisogno di una risposta. Che cosa vuol dire sbadigliare? Lo sbadiglio è un’inalazione ed espirazione del respiro. Fino a qualche tempo fa si pensava che lo sbadiglio fosse un modo per aumentare la quantità di ossigeno immessa nei polmoni; oggi si è aggiunta una definizione, secondo gli studiosi si tratta di una reazione naturale a sensazioni e stati di sonno, fame e noia. Lo sbadiglio può rientrare, a pieno regime, nei tipi di comunicazione non verbale in quanto se inizia una persona a sbadigliare, a ruota verrà seguito dagli altri senza che questi sentano il bisogno di comunicare tra loro verbalmente. Può sembrarvi banale il fatto di esserci soffermati sulla definizione di sbadiglio ma, ad esempio, noi non eravamo a conoscenza di quest’associazione tra l’atto di sbadigliare e la comunicazione non verbale; c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare.

Perché lo sbadiglio è contagioso? Ecco i motivi

Secondo un team di studiosi, dell’università di Nottingham, ciò che fa scatenare gli sbadigli si trova nel cervello, per essere ancor più chiari si trova nei riflessi primitivi della corteccia motoria primaria, che altro non è che l’area che controlla il movimento. Gli ultimi risultati del team dell’università di Nottingham mostrano quanto la nostra capacità, di resistere agli sbadigli di chi ci sta accanto, sia limitata. Per di più l’impulso a sbadigliare aumenta proprio se si cerca di reprimerlo e il contagio allo sbadiglio cambia da persona a persona.

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