Prende una nota in condotta e tenta il suicidio - Studentville

Prende una nota in condotta e tenta il suicidio

Una ragazzina di tredici anni di San Pietro in Lama, provincia di Lecce, ha preso una nota in condotta e ieri pomeriggio, subito dopo il suono della campanella si è buttata dalla finestra della sua classe.
Prende una nota in condotta e tenta il suicidio

Tenta il suicidio per una nota in condotta – La storia che raccontiamo oggi riguarda, come sempre, il mondo della scuola. Ma è amara, anzi amarissima. La protagonista è una ragazzina di tredici anni che vive e studia a San Pietro in Lama, provincia di Lecce, presso la scuola media Raffaele Quarta. Lunedì scorso ha preso una nota in condotta. Cose che succedono un po’ tutti, per un motivo o per un altro. Lei, però, ha reagito malissimo. Si è fatta prendere dal terrore di essere sospesa. Così ieri pomeriggio, subito dopo il suono della campanella, al cambio dell’ora, si è buttata dalla finestra della sua classe. Davanti ai prof e ai compagni. Voleva togliersi la vita per quella maledetta nota sul registro. Per fortuna la sua classe si trova al primo piano, per cui la ragazzina è riuscita a salvarsi. Portata subito in ospedale, è stata sottoposta a una Tac “total body” e i risultati hanno rivelato soltanto una frattura al piede. Poteva andare molto, molto peggio.

Riflettiamo: può una nota portare a tanto? – Ma scendiamo ancor di più nei particolari, perché certe cose devono necessariamente portare a riflettere. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il dramma sarebbe avvenuto poco dopo le 16.30. La studentessa, fino ad allora, sembrava tranquilla. Cioè, un po’ giù di morale, ma non tanto da far capire che potesse compiere un simile gesto. All’improvviso ha aperto quella finestra affacciata sul cortile dell’Istituto – senza neanche attendere di essere sola – e si è lanciata, precipitando da un’altezza di circa cinque metri. Superato il comprensibile shock iniziale, i presenti hanno chiamato il 118 e poco dopo è arrivata un’ambulanza a sirene spiegate che ha trasportato la ragazzina al pronto soccorso. Intanto sono stati avvisati anche in genitori, che l’hanno subito raggiunta. Al momento, il preside e i docenti non hanno rilasciato alcuna dichiarazione. Nelle prossime ore le forze dell’ordine li ascolteranno, insieme ai compagni di classe, per cercare di far luce sull’accaduto. Ma può una nota in condotta portare a una disperazione così grande?

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