Test Ingresso Architettura 2023: guida all'ammissione

Test Ingresso Architettura 2023: guida all'ammissione

Manca poco al test d'ingresso Architettura 2023: ecco tutto quello che c'è da sapere su iscrizioni, quiz e simulazioni in vista dell'esame!

Per diventare un architetto è necessario affrontare il test d’ingresso di Architettura 2023, ovvero un esame di sbarramento che solo un piccolo numero di candidati riuscirà a superare. Visto che Architettura è una facoltà a numero chiuso a livello nazionale è infatti prevista una prova d’accesso, che anche per quest’anno sarà predisposta dalle università sulla base delle indicazioni ministeriali.

Per quanto riguarda le modalità d’accesso e di iscrizione è necessario visionare il bando di ogni ateneo, visto che il test è regolamentato dal MIUR solo in parte. Il Ministero ha anche diffuso i dati sui posti disponibili in questa facoltà: per l’anno accademico 2023-2024 sono 6892.

In questa nostra guida vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sul test ingresso Architettura 2023: dalle date del test Architettura 2023, passando per il bando ufficiale e la relativa iscrizione. Senza dimenticare cosa studiare per superare il test di ammissione Architettura e le alternative a numero aperto. Siete pronti?

Come funziona il test d’ingresso in Architettura

Visto che il test Architettura 2023 è regolamentato dal MIUR solo in parte, tutte le università pubblicheranno sul proprio sito o all’interno del bando l’orario di convocazione, la sede e le aule in cui saranno divisi i candidati. Dovete ricordare che nonostante l’orario dell’inizio del test di ingresso Architettura prestabilito, vi dovrete recare in sede più o meno due ore prima in quanto dovrete essere identificati dai funzionari.

Il giorno del test di Architettura non dovete altro che portare con voi un documento di riconoscimento, la ricevuta di avvenuta registrazione sul sito Universitaly e la ricevuta del pagamento del contributo di presentazione, una bottiglia d’acqua e qualche snack per assicurarvi l’energia giusta per affrontare il quiz Architettura. Senza dimenticare un orologio per controllare il tempo che passa.

Test ingresso in Architettura 2022: guida all'ammissione

Date e bandi del test di ammissione in Architettura 2023

Il bando del test di ingresso Architettura 2023 è stato pubblicato dal Ministero dell’Università e ne stabilisce la struttura, gli argomenti e la durata della prova. Ogni ateneo, dopo la pubblicazione del bando ufficiale del Miur, ha reso noto un proprio bando del test ammissione Architettura.

Si tratta di un documento fondamentale visto che al suo interno ci sono tutte le informazioni di base sulla prova: quando e come ci si deve iscrivere, quanti sono i posti disponibili, quali sono le scadenze da rispettare, quante saranno le domande e cosa c’è da ripassare.

Quando si svolgerà il test ammissione Architettura 2023 in tutta Italia? Lo scorso anno per entrare ad Architettura gli studenti hanno dovuto svolgere la prova entro il 29 settembre, mentre quest’anno si anticipa di qualche giorno per la data di scadenza. Nel dettaglio il test di Architettura 2023 si svolgerà entro venerdì 29 settembre.

Come è strutturato il test di ingresso in Architettura

La struttura del test Architettura è stata decisa dal MUR con apposito decreto. Ecco come sarà strutturata: 10 quesiti di comprensione del testo, 10 quesiti di conoscenze acquisite negli studi, storia e cultura generale, 10 quesiti di ragionamento logico, 10 quesiti di disegno e rappresentazione e 10 quesiti di fisica e matematica.

In tutto sono 50 domande a cui rispondere in 100 minuti con risposta multipla di cinque opzioni. Le graduatorie di merito verranno pubblicate sui siti delle singole università. Ecco le valutazioni:

  • 1 punto per ogni risposta esatta
  • meno 0,25 (- 0,25) punti per ogni risposta errata
  • 0 punti per ogni risposta non data.

Alcuni atenei si affidano ai test Cisia, ovvero un Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso. Il test Tolc Architettura è la versione telematica del test Cisia e in questo caso viene utilizzato il Test Arched, come accade anche per il test Ingegneria Edile – Architettura.

Test ingresso in Architettura 2022: guida all'ammissione

Come prepararsi al test di ammissione in Architettura 2023

Per la preparazione al test Architettura è necessario concentrarsi sia sulle domande di logica e cultura generale sia sui quesiti che riguardano le materie di indirizzo. Le domande di storia vogliono valutare la conoscenza non solo delle opere di architettura o delle correnti artistiche fondamentali, ma anche quale sia la loro collocazione cronologica e quali sono gli eventi e i personaggi legati a quel periodo storico.

Le domande di matematica e fisica riguarderanno calcoli, insiemi, algebra, geometria analitica ed euclidea, probabilità e statistica, nonché principi di meccanica, termodinamica, elettrostatica ed elettrodinamica, mentre le domande di disegno e rappresentazione riguardano l’analisi di grafici, disegni, rappresentazioni iconiche o di leggere piante, assonometrie e prospetti.

Le domande di logica vogliono valutare la capacità di ragionamento e comprensione sia su testi di vario tipo – attualità, di autori classici o contemporanei – o nel risolvere problemi e sequenze numeriche. Infine per le domande di cultura generale è importante tenersi aggiornati su fatti di politica, attualità, economia, letteratura, ma anche sport, musica e cinema.

Simulazioni del test di Architettura

L’esercizio è fondamentale per superare con ottimi voti il test di ammissione Architettura. Se per Matematica, Fisica, Storia, Disegno e Rappresentazione è necessario studiare molto, per le altre domande bisogna esercitarsi con i quiz a risposta multipla, memorizzando le risposte corrette, ma allo stesso tempo allenandosi il più possibile.

Una volta terminate le simulazioni dovete controllare le risposte sbagliate e memorizzare quelle esatte, così da avere sempre meno lacune a mano a mano che svolgerete altri quiz di simulazione. Potete trovare molte simulazioni delle diverse facoltà, ma il nostro consiglio è quello di fare riferimento a quelle ufficiali degli anni passati per non sbagliare sulle modalità che vi ritroverete ad affrontare. Ecco alcune simulazioni del MIUR:

Il test d’Architettura al Politecnico di Milano: come funziona e come prepararsi

Il test ingresso Architettura del Politecnico di Milano si effettua con Cisia, come accade anche per altri atenei italiani. Il Test di Architettura ARCHED per l’anno accademico 2023/2024 si svolge mercoledì 26 luglio 2023. Una settimana prima della data della verifica gli iscritti ricevono una mail dal Cisia con le indicazioni da seguire il giorno dell’esame.

Il numero di domande e la suddivisione del test Architettura Polimi sono gli stessi delle altre università, visto che la struttura del test è regolamentata a livello nazionale dal MIUR. Troviamo quindi 10 quesiti di comprensione del testo, 10 quesiti di conoscenze acquisite negli studi, storia e cultura generale, 10 quesiti di ragionamento logico, 10 quesiti di disegno e rappresentazione e 10 quesiti di fisica e matematica.

In base ai risultati del test e alle preferenze espresse dai candidati, sono assegnati i posti disponibili per ogni corso di studio (il numero dei posti cambia ogni anno). Per prepararsi a questa verifica è necessario ripassare le stesse materie di cui vi abbiamo già parlato in precedenza.

Test ingresso in Architettura 2022: guida all'ammissione

Alternative al test: le lauree online in Architettura e Design

Ci sono anche delle università di Architettura senza test d’ingresso: stiamo parlando delle università telematiche che sono a numero aperto. Vediamo insieme quali sono i corsi disponibili e in queste strutture, quali sono i vantaggi di studiare online, i relativi costi e gli sbocchi lavorativi!

Corsi disponibili presso le università telematiche riconosciute dal Miur

I corsi di cui vi stiamo per parlare si riferiscono alla facoltà online di Architettura, ma con un indirizzo e sbocchi lavorativi differenti. La laurea in Architettura online (5 anni), infatti, non è disponibile in queste realtà. Il corso di laurea online in Architettura, Moda o Design Online, però, ha molti esami in comune con la laurea classica in Architettura, perciò si può decidere di iscriversi ai corsi di laurea triennale e poi chiedere il riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari per il conseguimento del resto degli esami in una università statale.

eCampus, Mercatorum e San Raffaele sono le 3 università telematiche riconosciute dal MIUR che mettono a disposizione il corso di studi di Architettura. Ricordiamo che il titolo di studio conseguito presso una Università online di Architettura moda o design a distanza è riconosciuto dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca) e ha lo stesso valore legale della laurea rilasciata da una Università frontale.

Questi, nel dettaglio, sono i corsi di laurea online disponibili:

  • Cerca e Confronta i Corsi di Laurea
    Corsi di Laurea:
    Tipologia:
    Classe:
    Ateneo:
    Costo: Agevolazioni

I vantaggi

Ricordiamo che gli atenei per via telematica hanno le iscrizioni aperte tutto l’anno e danno anche l’opportunità, per chi ne avesse bisogno, di seguire alcune lezioni frontalmente, unendo i vantaggi dell’università classica a quelli dell’università online. Gli atenei online sono scelti ogni anno da migliaia di studenti che ne apprezzano l’efficacia e la completezza formativa. I vantaggi sono numerosi: dalla libertà e dall’autonomia per poter organizzare il percorso di studio in base agli impegni di famiglia ed eventualmente anche di lavoro fino ad arrivare al risparmio di tempo e denaro.

Le università online danno agli iscritti una maggiore autonomia nell’organizzazione del proprio percorso di studi, flessibilità nella gestione delle ore di studio e nelle procedure e date di esame, il tutto senza scendere a compromessi in termini di qualità degli insegnamenti.

In queste realtà, infatti, non esistono orari predefiniti da dedicare allo studio e questo dà modo di avviare immediatamente la propria carriera lavorativa. Studiare e lavorare contemporaneamente, ottimizzando il tempo della gavetta, è possibile. Vediamo allora quali sbocchi lavorativi ci sono a disposizione per i laureati di Architettura!

Gli sbocchi professionali

Con la laurea online in Architettura si può lavorare presso istituzioni pubbliche e private afferenti al settore della moda e del design degli interni, dall’ideazione del prodotto alla sua realizzazione, alla sua comunicazione e promozione. La laurea in questione permette anche di accedere all’esame di abilitazione per la professione di perito industriale laureato. Il corso prepara anche alle professioni di: disegnatori tessili, approvvigionatori e responsabili acquisti, tecnici della vendita e della distribuzione e tecnici dell’organizzazione di fiere e convegni.

Per diventare architetto, dopo aver ottenuto la laurea, bisogna superare un esame per l’iscrizione all’albo professionale. Alla fine del percorso di studi, il laureato in architettura può sostenere l’esame di abilitazione all’esercizio della professione o Esame di Stato in Architettura. Con la laurea triennale è possibile l’iscrizione all’Albo B per diventare architetto junior, mentre con la laurea magistrale è possibile l’iscrizione all’Albo A per diventare architetto senior.

I costi

I corsi di laurea in Architettura online hanno dei costi vanno da un minimo di 2.000 euro a un massimo di 4.000 euro all’anno. Alle cifre citate vanno aggiunte le spese della tassa regionale, quelle di iscrizione e i diritti di segreteria per l’immatricolazione.

Tuttavia si possono avere degli sconti qualora si benefici di agevolazioni determinati da convenzioni o borse di studio stipulate tra le università telematiche e vari enti. Nelle università online, infine, i costi sono minori visto che non ci sono spese per mantenersi da fuori sede oppure per fare il pendolare, inoltre il materiale didattico viene messo a disposizione direttamente sulla piattaforma e-learning dell’ateneo.

Considerazioni conclusive

Per quanto riguarda l’iscrizione alla facoltà di Architettura dovete tenere a mente che ci sono possibilità nelle università statali a numero chiuso in cui bisogna effettuare un test di ingresso che è regolamentato in parte dal MIUR a livello nazionale e in parte dalle singole università.

Ci sono poi gli atenei online che mettono a disposizione questa facoltà a numero aperto, senza l’obbligo di superare alcuna test Architettura online ostativo. Ci sarà solo una verifica per valutare la preparazione iniziale di ogni singolo futuro immatricolato. Se avete ancora dubbi sul test di ingresso in Architettura, potete compilare il form qui di seguito e gli esperti di AteneiOnline vi daranno tutte le informazioni di cui avete bisogno!

Domande frequenti sul test d'ingresso in Architettura

Come è strutturato il test di Architettura?

Il test di Architettura viene deciso per la sua struttura dal MUR con apposito decreto. Sono previste 50 domande a risposta multipla con 5 opzioni a cui rispondere in 100 minuti: 10 quesiti di comprensione del testo, 10 quesiti di conoscenze acquisite negli studi, storia e cultura generale, 10 quesiti di ragionamento logico, 10 quesiti di disegno e rappresentazione e 10 quesiti di fisica e matematica.

Cosa fare se non si passa il test di ammissione Architettura?

Se non si passa il test di ammissione ad Architettura è possibile iscriversi ad un corso di laurea online in Architettura, Design e Moda in una università telematica in cui non è prevista alcuna verifica ostativa. Questa facoltà ha molti esami in comune con la laurea tradizionale in Architettura, si può riprovare il test classico dopo un anno, chiedendo il riconoscimento dei CFU degli esami già svolti online. Richiedi maggiori informazioni

Quanti ne entrano ad Architettura?

Per l’anno accademico 2022-2023 i posti in tutta Italia per entrare nella facoltà di Architettura sono 6385. Sul sito del MIUR è possibile trovare l'elenco di tutte le università italiane con i posti a disposizione in ogni singola struttura. Fare il test di ingresso in una università con più posti ovviamente dà maggiori possibilità di poter entrare in facoltà.

Come esercitarsi per il test di Architettura?

L'esercizio è importantissimo per superare con ottimi voti il test di ammissione Architettura. Se per materie quali Matematica, Fisica, Storia, Disegno e Rappresentazione è necessario studiare molto, per le altre domande bisogna esercitarsi con i quiz a risposta multipla, memorizzando le risposte corrette, ma allo stesso tempo allenandosi il più possibile.

Dove è meglio studiare Architettura?

Per scegliere la migliore università di Architettura è necessario controllare il piano di studi e i relativi sbocchi lavorativi. Chi non vuole provare il test di ingresso potrebbe provare con un corso online della facoltà di Architettura, Moda e Design nelle università telematiche, tuttavia bisogna stare bene attenti a quali materie sono presenti nel corso degli anni di studi.

Commenti

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti