emoTrilly (Sara), 18 anni, Milano. Si firma così la giovane blogger di MySpace, che da due settimane sta spopolando tra gli adolescenti di tutta Italia con il libro “Su MySpace sembravi più carino”. Brillante trovata della Mondadori, questo manuale-diario svela tutti i segreti di un mondo che ormai ha conquistato la società giovanile, quello dei social network.
emoTrilly descrive la sua vita, cambiata radicalmente in pochi mesi, con lo stile di un blog, in maniera diretta e molto giovanile. Costretta a lasciare la scuola, la casa, il paese e l’amica del cuore per seguire la madre e il suo lavoro, Sara si ritrova ad ambientarsi in un mondo del tutto nuovo. Tra Elisa, la regina della scuola, le amiche tutte tirate a tiro che le scodinzolano continuamente intorno come si fa con un ape regina e Lorenzo, look molto emo, ciuffo nero lungo davanti a un occhio e l’atteggiamento di chi se ne frega di tutto, la vita non sembra andare per il verso giusto. Poi una luce. Un suo amico “nerd”, fanatico di manga e giochi di ruolo, le fa conoscere MySpace. Ed è sul famoso social network che nasce emoTrilly, con i suoi segreti, la sua musica, le sue passioni, il suo amore per la poesia e per i testi delle canzoni. E proprio quando tutto sembrava perduto, fallito, distrutto ecco che il mondo comincia a sorriderle di nuovo: tra add e post, Sara può finalmente essere se stessa e magari trovare anche l’amore…
“Su MySpace sembravi più carino” è il libro scritto da un’adolescente sul mondo degli adolescenti. Un mondo fatto di internet, blog, msn, chat. Un mondo fatto di nuovi modi di essere, di innamorarsi, di divertirsi, di sognare, di soffrire. Un mondo fatto di musica emo, vestiti viola, trucco nero, un padre assente e una mamma per amica. E’ il mondo delle “tipe ca**ute come Avril Lavigne e Pink”, di Twilight, dei 30 Seconds to Mars, un mondo in “pink and black”. E’ il mondo dei giovani di oggi, senza nessuna eccezione.
La grande scommessa della Mondadori è nelle librerie dal 14 Aprile e in circa tre settimane sta già La lettura sarebbe consigliata anche per i genitori: capire le dinamiche della nuova generazione può solo aiutare quella vecchia a rimanere al passo coi tempi.
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