La Reggia di Venaria Reale, storia e cosa vedere - Studentville

La Reggia di Venaria Reale, storia e cosa vedere

Oggi andiamo a parlare della Reggia di Venaria Reale in provincia di Torino, vediamo storia e origini, il restauro, i giardini e le mostre attualmente in programma.

Che ne dite se oggi andiamo a fare un salto alla splendida Reggia di Venaria Reale in provincia di Torino? Assolutamente da vedere e visitare.

Assolutamente consigliata: la Reggia di Venaria Reale in provincia di Torino è un castello da andare a vedere e visitare. Si tratta di una delle Residenze Sabaude facente parte dell’UNESCO dal 1997. Ci sono andata due volte, sfortunatamente non sono mai riuscita ad andarci nel periodo di fioritura delle rose, ma mi hanno detto che il roseto fiorito è spettacolare. La Reggia di Venaria Reale venne progettata dall’architetto Amedeo di Castellamonte su commissione del duca Carlo Emanuele II. Originariamente doveva essere la base per le battute di caccia del re e dei nobili.

La Reggia di Venaria Reale: storia e mostre

Reggia di Venaria Reale
Reggia di Venaria Reale e Giardini

La Reggia di Venaria Reale è formata dal corpo principale, circondata dai giardini in cui sorgono un’insieme di altri edifici a cui dobbiamo aggiungere il borgo storico di Venaria. Inoltre col passare del tempo intorno al borgo storico vennero edificate case e palazzi di lavoratori e normali cittadini che fecero sì che Venaria diventasse un comune autonomo nella provincia di Torino.

Carlo Emanuele II, ispirato dal Castello di Mirafiori, volle creare una reggia che da una parte legasse il proprio nome a quello della moglie, Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours e dall’altro gli permettesse di andare a caccia nei boschi ricchi di selvaggina della zona. Ecco che allorà comprò dalla famiglia Birago i due villaggi di Altessano Superiore e Inferiore, salvo poi ribattezzare il tutto come la Venaria in quanto destinata a scopi venatori (di caccia).

I lavori iniziarono nel 1658 e finiro nel 1675: Palazzo e borgo erano quasi finiti, con pianta che ricordava il Collare dell’Annunziata. In realtà i lavori di ampliamento proseguirono anche negli anni successivi, per esempio nel 1693 i francesi danneggiarono la struttura e Vittorio Amedeo II la ristrutturò secondo i canoni francesi. Nel 1706 i francesi vi si attestarono, trasformando la struttura in caserma e danneggiandola in maniera grave. Vittorio Amedeo II affida così i progetti di ristrutturazione a Filippo Juvarra. Anche la dominazione napoleonica non fu tenera: i bellissimi giardini vennero distrutti per far posto ad una piazza d’armi e l’intera struttura venne convertita in caserma, diventando poi anche il cuore della Cavalleria sabauda. E tutto ciò portò ad un degrado incredibile.

La situazione rimase tale fino al 1978, quando finalmente la Reggia di Venaria Reale venne ceduta alla Soprintendenza e venne presa in considerazione l’idea del restauro, il quale fra l’altro iniziò solamente nel 1998. La Reggia di Venaria Reale, riportata al suo antico splendore, venne riaperta al pubblico il 13 ottobre 2007. Ma non finisce qui: se all’inizio era stato recuperato solo il corpo centrale, ecco che nel 2009 vennero riaperti al pubblico le Citroniere e le Scuderie, mentre nel 2011 i giardini e la reggia divennero sede di importanti mostre per celebrare il 150esimo anniversario dell’Unità di Italia.

La Reggia di Venaria Reale è veramente imponente, preparatevi a scarpinare parecchio. I giardini sono stati anche essi restaurati, anche se non si sono potute ripristinare molte delle antiche fontane e statue. All’interno trovate sale magnificamente stuccate, statue, dipinti e da vedere assolutamente la Gran Galleria che ricorda quella del palazzo di Versailles. Da visitare anche la Chiesa di Sant’Uberto, proprio a fianco della palazzina.

Ma alla Reggia di Venaria si tengono spesso anche interessanti mostre, per cui se decidete di andare a visitarla informatevi prima sul sito ufficiale della Reggia di Venaria Reale su quali esposizioni siano in corso e quali eventi siano in programma. Per esempio adesso risultano ancora aperte le seguenti mostre:

  • A occhi aperti, 26 luglio 2014 – 8 febbraio 2015
  • La Regia Scuderia: il Bucintoro e le carrozze regali, 20 settembre 2014 – 8 febbraio 2015
  • Paolo Veronese. Le quattro Allegorie ritrovate, 11 ottobre 2014 – 8 febbraio 2015
  • Cavalieri, Mamelucchi e Samurai, 25 ottobre 2014 – 8 febbraio 2015

Fra gli eventi segnalati, invece, abbiamo:

  • Festa di Sant’Uberto, 9 novembre 2014
  • Gran Ballo della Venaria Reale, 15 novembre 2014

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