Stati Uniti: le 16 città più pericolose per i turisti - Studentville

Stati Uniti: le 16 città più pericolose per i turisti

Quali sono le sedici città degli Stati Uniti più pericolose per i turisti? Ve lo svela il Washington Post.

Citta pericoloseStati Uniti

Il Washington Post ha deciso di stilare una lista delle 16 città statunitensi più pericolose in assoluto per i turisti stranieri. Ecco quali sono.

In realtà il Washington Post ha pubblicato una lista di 16 città americane pericolose per i turisti stranieri sulla base di indicazioni fornite dai Ministeri degli Esteri di Gran Bretagna, Canada e Francia. Si tratta in pratica di città dove i turisti devono prestare ben attenzione, magari evitando proprio alcune zone considerate più pericolose e dove comunque non è consigliato girare da soli. Ma quali sono queste città? La lista completa delle città comprende Atlanta, Baltimora, Boston, Chicago, Cleveland, Detroit, El Paso, Houston, Los Angeles, Miami, New Orleans (mai andare da soli nei cimiteri), New York, Pittsburgh, Richmond, St. Louis e Washington.

Le città più pericolose secondo la Francia

Secondo il Ministero degli Esteri francese, i turisti dovrebbero prestare particolare attenzione a New York: apprendiamo che bisogna fare particolare attenzione a Times Square e alla Statua della Libertà e che è caldamente sconsigliato andare di notte nel Bronx, ad Harlem o anche al Central Park (beh, queste cose le sapevamo già).

Attenzione anche a Boston, dove di notte conviene non andare nella zona di Corchester, mentre pare che China Town sia territorio fertile per il microcrimine. Anche Washington non è sicura per i francesi, in particolare il quartiere di Anacostia andrebbe evitato sia di giorno che di notte, mentre tutta la città di Baltimora viene considerata pericolosa, fatto salvo il centro. Richmond non deve essere assolutamente visitato a piedi, mentre anche Cleveland, Detroit, Los Angeles e Houston. A proposito di Detroit, il centro va evitato dopo la chiusura dei negozi, mentre il sindaco di Cleveland si è arrabbiato per questa indicazione.

Ora, a proposito per esempio di Los Angeles, secondo me il guaio in queste città è che dopo la chiusura degli uffici e dei negozi (che avviene decisamente prima di quanto accade da noi), interi quartieri si svuotano letteralmente. Gli abitanti si rintanano in casa e in giro vedi solamente gruppetti di turisti sperduti in mezzo a quartieri dove non c’è più nessuno per strada, dove non c’è un solo locale aperto.

Le città più pericolose secondo la Gran Bretagna e il Canada

Per quanto riguarda il governo inglese, il Ministero degli Esteri sconsiglia caldamente El Paso, a causa del fatto che si trova sul confine col Messico ed è sede di traffici alquanto illegali. Per quanto riguarda il Canada sottolinea come soprattutto nelle ore serali ci siano state delle aggressioni a cittadini canadesi a Miami. Anche qui dipende dal quartiere: dove stavamo noi a parte l’afa soffocante e le zanzare, non c’era altro da temere.

E i tedeschi? Beh, non li ho citati prima perché non sconsigliano del tutto alcune città, ma danno solamente alcuni preziosi consigli per viaggiare sicuri. Curiosamente i tedeschi di preoccupano del nudismo: evitare di spogliarsi nudi sulle spiagge americane. Ma va?

Via | Washington Post

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