Violenza sulle donne, Valditara: la scuola costituzionale come fulcro della prevenzione

Violenza sulle donne, Valditara: la scuola costituzionale come fulcro della prevenzione

Il ministro dell'Istruzione Valditara sottolinea l'urgenza politica dell'eliminazione della violenza sulle donne e il ruolo centrale della scuola con percorsi di educazione civica.
Violenza sulle donne, Valditara: la scuola costituzionale come fulcro della prevenzione

Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. La formulazione scelta dall’ONU non si limita a descrivere il fenomeno, ma indica un obiettivo preciso: l’eliminazione della violenza.

Per l’occasione, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha pubblicato un messaggio sul proprio canale YouTube, richiamando proprio questo senso proattivo e imperativo della giornata. Valditara ha definito l’obiettivo dell’eliminazione un’urgenza politica nel senso più alto del termine, una precondizione per realizzare valori cardine della civiltà, primo fra tutti l’inviolabilità e la dignità di ogni persona.

Al centro di questo processo, secondo il ministro, deve esserci la scuola costituzionale, che guarda ai valori fondamentali della Carta. Valditara ha chiarito: “Oggi il punto non è l’elenco dei provvedimenti. Oggi il punto è mantenere lo sguardo fermo sull’obiettivo”.

Le misure nella scuola: educazione civica e relazioni

Le nuove linee guida sull’educazione civica hanno introdotto tra gli obiettivi di apprendimento specifici l’educazione alle relazioni, il rispetto per la donna e il contrasto alla violenza di genere. L’adesione del sistema scolastico è stata massiccia: il 90% delle scuole secondarie di secondo grado ha attivato questi percorsi, e nel 90% dei casi si è trattato di lezioni curricolari, parte integrante del percorso di studi.

I primi riscontri sono incoraggianti: quasi il 70% dei docenti ha registrato un’evoluzione positiva nei comportamenti degli studenti, con un maggior rispetto verso le compagne. Le nuove Indicazioni Nazionali hanno ridato centralità al valore del rispetto, all’educazione alle relazioni, all’empatia e al contrasto della violenza di genere.

L’obiettivo dichiarato è affermare una cultura del rispetto autentica basata sulla condivisione, integrando questi temi nel tessuto formativo quotidiano anziché trattarli come interventi episodici.

Le collaborazioni e la formazione dei docenti

Il ministero ha avviato un protocollo con Indire e l’Ordine degli Psicologi finalizzato alla formazione specifica dei docenti. L’iniziativa promuove il peer tutoring, metodo educativo in cui gli studenti diventano protagonisti attivi attraverso il confronto tra pari.

Secondo Valditara, solo una ritrovata centralità del dialogo e del consenso può contrastare efficacemente la subcultura della sopraffazione e del maschilismo. Fondamentale è l’insegnamento del significato decisivo di un

La cornice del dibattito: il focus della testata

La testata di origine ha accompagnato il messaggio istituzionale con un focus articolato che raccoglie approfondimenti, interviste e gli esiti di un sondaggio dedicato all’educazione sessuale e al rapporto tra scuola e famiglia. Le sezioni documentano la pluralità di voci e posizioni emerse nel dibattito pubblico, offrendo alla comunità scolastica una mappa delle sensibilità in campo sul tema.

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