Calciatori trend-setter: il look dell’estate? La cresta!

Esponente di spicco è sicuramente Marek Hamsik, centrocampista slovacco del Napoli finito con costanza sulle prime pagine dei giornali sportivi in queste settimane per via del corteggiamento del Milan. Il campione azzurro ha fatto della cresta il suo trademark, come dimostrano anche le sue pittoresche esultanze. Ha cambiato più volte ciuffo e sfumatura durante gli anni ma la struttura, con quel taglio che sembra proiettato verso il cielo, è rimasta invariata.

Grazie al trasferimento al Milan ha guadagnato notorietà un altro amante del taglio punk, Stephan El Shaarawy, 18enne gioiellino che i rossoneri hanno prelevato dal Genoa. Nonostante la giovane età lui ha subito messo le cose in chiaro: “La cresta non la taglio, neanche se me lo chiede Berlusconi”. Per lui capigliatura più corta, rasata e graduale.

In periodo di Copa America come dimenticare poi la cresta mohicana di Neymar, fenomeno del Brasile e nuova grande gemma del calcio mondiale. Il diciannovenne fuoriclasse del Santos ha alzato la cresta da anni, arrivando a lunghezze quasi imbarazzanti: ormai i capelli faticano a star su, ma di tagliarli non ha alcuna intenzione. Nella nazionale brasiliana poi ha fatto proseliti: anche Dani Alves e Robinho hanno scelto un taglio simile, ma decisamente meno ‘coraggioso’…

L’ultimo campione ad innescare il meccanismo di emulazione tra i ragazzi italiani è il nuovo acquisto della Lazio Djibril Cissè, bomber francese che il presidente Lotito ha ingaggiato dal Panathinaikos, accolto al suo arrivo a Roma da un bagno di folla impressionante. L’istrionico attaccante sfoggia un taglio molto corto, nel quale spicca una strisciolina di capelli al centro: abituato ad ‘omaggiare’ la squadra nella quale gioca colorandosi la cresta del colore della maglia, Cissè potrebbe dunque presto presentarsi con un po’ di azzurro nella chioma. Speriamo che almeno in questo caso nessuno prenda spunto da lui…