Acqua su Marte di Tormento e J-Ax: uscita, testo, significato - StudentVille

Acqua su Marte di Tormento e J-Ax: uscita, testo, significato

Acqua su Marte di Tormento e J-Ax: uscita, testo, significato

Acqua su Marte di Tormento e J-Ax: uscita

Tormento è tornato sulla scena musicale italiana dopo quattro anni dal suo ultimo lavoro discografico. Il precursore del rap in Italia, quello che per primo ha portato questo genere sul piccolo schermo negli anni Novanta (insieme ai Sottotono), quando il rap non era ancora mainstream, ha pubblicato venerdì 5 aprile 2019 il suo nuovo singolo, “Acqua su Marte”, per la prima volta accompagnato dall’amico J-Ax. Il singolo, che anticipa il nuovo album di Tormento previsto per il prossimo autunno autunno, è stato scritto dagli stessi due artisti insieme a Raige, con la produzione degli SDJM. Il videoclip ufficiale è disponibile sul canale Vevo ufficiale dell’artista.

Acqua su Marte di Tormento e J-Ax: uscita, testo, significato

Acqua su Marte di Tormento e J-Ax: testo

Quando tutto non va come vorrei
quando mi hanno detto non ce la farai
quante lotte in casa con i miei
quando prendi le tue cose sbatti la porta e te ne vai
infrangere la barriera del suono
perdere serve a crescere
e diventare un uomo
adesso mi perdono tanti sbagli
o non ti godrai i traguardi

mi dicevano dai
come farai senza il diploma
ci pensi mai
che poi la vita è un’altra scuola
è formidabile
e sta parlando alla tv han trovato l’acqua su marte
tutto è possibile

la notte in giro selvaggi gli amici miei
quando su una cabrio sembra di volare
ci hanno sbattuto fuori con un sei
la scuola è tutta da dimenticare
per chi come noi viaggia più veloce
fuori dai limiti dalle tue logiche
dalle illusioni, dalle convenzioni
dai tuoi sondaggi sulle generazioni
o no, Ax?

hai ragione frate bella Torme
ricordi la birra al centro sociale le bombe
nella città piena di luci noi tra le ombre
senza sonno senza soldi senza suv senza donne
amarcord tra i punk a rappare in console
non andavamo via come i graffiti sul metrò
Varese era il New Jersey, Milano New York
vedevamo la realtà virtuale prima di oculus go
cazzate a secchi, non avessi
consumato le mie prime Jordan a fare i canestri
nei parchetti
le rivenderei per 5k a sti stronzetti servi del reselling
noi altri esempi
coi fan d’altri tempi
che ci chiedevano un freesta e non un selfie
altro che sexting, ho perso la verginità con sotto un pezzo di Mariah Carey

mi dicevano dai
come farai senza il diploma
ci pensi mai
che poi la vita è un’altra scuola
è formidabile
e sta parlando alla tv han trovato l’acqua su marte
tutto è possibile
allora tutto è possibile
allora tutto è possibile
allora tutto è possibile

quando non va come vorrei
allora devo accelerare
hai dimenticato chi sei
che casino riuscire a cambiare
se ora ripenso ai miei
quanti errori devo farmi per tornare

mi dicevano dai
come farai senza il diploma
ci pensi mai
che poi la vita è un’altra scuola
è formidabile
e sta parlando alla tv han trovato l’acqua su marte
tutto è possibile
allora tutto è possibile
la notte in giro selvaggi gli amici miei
allora tutto è possibile
quando sono a casa sembra di volare
allora tutto è possibile
ci hanno sbattuto fuori con un sei

Acqua su Marte di Tormento e J-Ax: significato

“Ero davvero piccolo quando ho conosciuto Ax. C’era una piccola saletta in un centro sociale chiamato Pergola dove facevano delle serate all’avanguardia. Correva l’anno 1992 e quella sera tra il pubblico c’erano gli Articolo 31. Li guardavo con ammirazione, erano tra i primi gruppi ad avere un vero e proprio contratto discografico e si sentiva nell’aria che avrebbero fatto il panico con il loro primo album Strade di città. Così è stato! A distanza di anni provo la stessa ammirazione per Ax, un artista che è stato in grado di prendere il linguaggio del rap e trasportarlo in un immaginario totalmente italiano. Anche le sue venature rock le sento vicine al mondo funk melodico losangelino che ho sempre adorato. Ad oggi è uno dei pochi artisti del panorama rap con cui so di poter realizzare una canzone senza che l’ego da rapper, di essere duro a tutti i costi, venga fuori. Le nostre voci portano il segno di una vita dedicata alla musica e la dura vita dei tour infiniti. Siamo dei duri a priori, che dalle esperienze hanno sempre cercato di cogliere gli insegnamenti positivi di questa cultura che ci ha rapito fin da giovanissimi”, ha raccontato Tormento.

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