Le Stelle del Mondiale: Daniele De Rossi

 

 

PREDESTINATO – Il centrocampista romano fu fatto esordire da Capello in Champions League a soli 18 anni in un Roma-Anderlecht del 2001. Il debutto in Serie A avvenne invece all’età di 19 anni, il 25 Gennaio 2003 in Como-Roma. De Rossi pian piano prese l’eredità di Emerson, colonna della Roma, diventando capitano per la prima volta il 15 Marzo 2006, a soli 22 anni, in occasione della gara di Coppa Uefa contro il Middlesbrough.

CAPITAN FUTURO – E’ il soprannome con il quale Daniele De Rossi è stato ribattezzato dai tifosi della Roma, sicuri ormai da anni che quando Francesco Totti, il loro storico capitano, appenderà le scarpette al chiodo la fascia passerà sul braccio del centrocampista di Ostia.

FIGLIO D’ARTE – Daniele è figlio di Alberto De Rossi, ex giocatore del Prato ed attuale allenatore della squadra Primavera della Roma. De Rossi senior è anche uno dei responsabili del settore giovanile.

GOMITATA – De Rossi nel Mondiale 2010 vorrà riscattare anche la macchia che segnò il suo Mondiale del 2006, la gomitata rifilata a McBride in Italia-Usa che gli costò 4 giornate di squalifica. Daniele tornò in campo nella finale contro la Francia, sostituendo Francesco Totti nella ripresa e calciando (e realizzando) uno dei rigori che assegnò la vittoria all’Italia.

16 – E’ il numero più importante della vita di Daniele De Rossi. Agli esordi indossava la maglia numero 27, in seguito optò per la numero 4. Ma dal 2005/2006 sulle spalle di Daniele campeggia il 16: il numero simboleggia la nascita di sua figlia Gaia, nata il 16 Giugno del 2005. Ai Mondiali De Rossi indosserà la maglia numero 6.