L'incredibile storia dell'Isola delle Rose: uscita, trama e cast - StudentVille
L'incredibile storia dell'Isola delle Rose: uscita, trama e cast

L'incredibile storia dell'Isola delle Rose: uscita, trama e cast

L’incredibile storia dell’Isola delle Rose: uscita

Sarebbe dovuta uscire al cinema e invece arriva direttamente su Netflix il film “L’incredibile storia dell’Isola delle rose“, il nuovo lavoro di Sydney Sibilia, noto per la saga di successo tutta italiana “Smetto quando voglio“. “In quei film c’era la forza della banda, della serie ‘messi insieme siamo invincibili’ – ha commentato il regista nel corso della conferenza stampa di presentazione virtuale che si è svolta venerdì 27 novembre – Qui la forza di uno solo perché il vero centro è che ognuno di noi è potentissimo. Se il mondo non ti piace te ne puoi fare uno nuovo. Il mondo migliore il protagonista se l’è costruito”. La pellicola originale di Netflix, prodotta da Groenlandia, arriva sulla famosa piattaforma di streaming dal 9 dicembre.

L'incredibile storia dell'Isola delle Rose: uscita, trama e cast

L’incredibile storia dell’Isola delle Rose: trama

Si tratta di una storia vera e veniamo catapultati nel 1968: un giovane ingegnere, Giorgio Rosa (Elio Germano) decide di costruire un’Isola al largo di Rimini, fuori dalle acque territoriali, e la proclama stato indipendente. Una vera e propria Isola d’acciaio, realizzata insieme al suo migliore amico e insieme ad altri ragazzi che incontra man mano nel suo percorso. Un ruolo importante è quello della sua ex fidanzata Gabriella (Matilda De Angelis) che però non sembra appoggiarlo in questa avventura così surreale.

L’incredibile storia dell’Isola delle Rose: cast

Nel cast troviamo:

  • Elio Germano
  • Matilda De Angelis
  • Leonardo Lidi
  • Tom Wlaschiha
  • Violetta Zironi
  • Fabrizio Bentivoglio
  • Luca Zingaretti
  • François Cluzet

Una storia che lo stesso Sibili ha scoperto grazie ad una semplice segnalazione su Wikipedia: “L’incontro con l’ingegnere, avvenuto anni fa – ha concluso il regista – è stato il punto da cui sono partito per rivedere la vicenda al di là di quello che era stata, l’epopea di una guerra (forse l’unica) che l’Italia aveva vinto per fermare la mente libera di un uomo che non voleva fare altro che piantare una palafitta nell’acqua”.

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