Ernia, "Per te", testo e significato del nuovo brano del rapper milanese

Ernia, "Per te", testo e significato del nuovo brano del rapper milanese

Il 19 settembre segna il ritorno discografico di Ernia con Per Soldi e Per Amore, un progetto che consolida la maturazione artistica del rapper milanese.
Ernia,

Il 19 settembre segna il ritorno discografico di Ernia con Per Soldi e Per Amore, un progetto che consolida la maturazione artistica del rapper milanese. L’album rappresenta un’evoluzione stilistica significativa rispetto ai precedenti lavori, integrando sonorità più raffinate e una produzione curata nei dettagli.

Il disco emerge come sintesi della crescita personale e professionale dell’artista, che dopo anni di gavetta nel panorama rap italiano trova ora una dimensione espressiva più consapevole. La scelta del titolo riflette la dualità tra ambizioni materiali e sentimentali che caratterizza la generazione contemporanea.

Il testo di Per te di Ernia

Tu dammi la mano siamo diventati grandi
Ci siamo odiati tanto ma siamo ancora io e te
Non ti sei mai premiato un giorno per i tuoi traguardi
E forse ne avresti bisogno, lo sai più di me
Passo le ore e poi riguardavo noi
Questa fiammo sai che brucerà
Ancora che ti annoi
Compra quel che vuoi
Tanto poi lo sai non basterà

Tu ti senti solo
E a volte un po’ lo sei
Ma quando prendi il volo
Diventi come vorrei
Che ci sia o pioggia o neve
Che tu lo voglia o no
E in fondo lo sai
Se mi cercherai ti starò di fianco
Dammi e ti distrai
Non ti fidi mai
Non parliamo tanto
Na na na na na
Na na na na na
Fallo per te
Na na na na na
Na na na na na
Fallo per te

Te lo rimproveri ma non sei mai stato davvero un еgoista
Nemmeno una volta
Ma senti qualcosa chе si muove dentro chiama un esorcista
Sei l’anima sorda hai
Mi hai promesso di cambiare ma tu non rispetti i patti
Vedi buio pesto
Non vedi il progresso
Ti fasci la testa prima che la sbatti
Ti odio anche per questo
Sono già trent’anni
Non sai rassegnarti
La malinconia non passerai
Tanto che ti affanni
Non riesci ad amarti
Goccia dopo goccia scalfirà

Tu ti senti solo
E a volte un po’ lo sei
Quando prendi il volo
Diventi come vorrei
Che ci sia o pioggia o neve
Che tu lo voglia o no
E in fondo lo sai
Se mi cercherai ti starò di fianco
Dammi e ti distrai
Non ti fidi mai
Non parliamo tanto
Na na na na na
Na na na na na
Fallo per te
Na na na na na
Na na na na na
Fallo per te

Non darmi la mano allora se non vuoi pensarci
Ma vorrei che almeno una volta partisse da te
Giochiamo per la stessa squadra, sai conviene a entrambi
So che prima o poi riuscirò a farti fidar di me

Che ci sia pioggia o neve
Che tu lo voglia o no
E in fondo lo sai
Se mi cercherai ti starò di fianco
Dammi e ti distrai
Non ti fidi mai
Non parliamo tanto
Na na na na na
Na na na na na
Fallo per te
Na na na na na
Na na na na na
Fallo per te

Per te di Ernia, il significato della canzone

Il singolo “Per te” presenta una struttura narrativa che esplora la complessità emotiva attraverso un dialogo introspettivo. L’apertura “Tu dammi la mano siamo diventati grandi” stabilisce immediatamente un tono di maturazione forzata, mentre il verso “Non ti sei mai premiato un giorno per i tuoi traguardi” rivela la tendenza all’autosvalutazione che caratterizza l’intero brano.

La progressione testuale evidenzia un conflitto interno costante: “Ti odio anche per questo / Sono già trent’anni / Non sai rassegnarti” rappresenta il culmine della frustrazione verso sé stessi. Il linguaggio poetico di Ernia utilizza metafore efficaci come “Goccia dopo goccia scalfirà” per descrivere il lento processo di erosione dell’autostima.

Il ritornello “Fallo per te” emerge come elemento centrale della composizione, ripetuto strategicamente per enfatizzare il messaggio di autoaccettazione. La struttura ciclica del testo, che ritorna costantemente sui temi della solitudine e dell’insicurezza, riflette la natura ossessiva dei pensieri autocritici, culminando nella promessa finale di supporto incondizionato verso sé stessi.

L’approccio narrativo di Ernia esplora la dicotomia tra vulnerabilità e forza interiore, evidenziando come la consapevolezza dei propri limiti possa diventare catalizzatore di trasformazione. La dimensione psicologica emerge attraverso versi che descrivono l’incapacità di riconoscere i propri meriti e la tendenza all’autocommiserazione, tematiche universali che conferiscono al brano una risonanza emotiva profonda.

Il messaggio finale trascende la sfera personale per diventare invito collettivo all’autoaccettazione, suggerendo che la maturità emotiva deriva dalla capacità di amarsi indipendentemente dal giudizio esterno.

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