Quando ci sono passata sotto, percorrendo la strada che la costeggiava, sono rimasta a bocca aperta. Senza esagerazioni, almeno un chilometro di rettilineo costeggiato da un impianto industriale che fino al 1986 ha prodotto acciaio, in una zona della Germania (Saarland nei pressi di Saarbrücken) che fino a quel momento mi aveva offerto boschi e verdi colline, tra le quali placido scorreva la Saar (costeggiato da una pista ciclabile da farci verdi per l’invidia).
Quella che fu un’acciaieria è diventata oggi patrimonio dell’umanità protetto dall’UNESCO che, leggo dal sito ufficiale:
oggi la Völklinger Hütte è l’acciaieria più importante al mondo del XIX-XX secolo mantenuta nel suo aspetto originale e un prestigioso centro europeo dell’arte e la cultura industriale. Il complesso, che si estende su una superficie di 600.000 m2 e ospita molteplici progetti, un emozionante parco tematico e di divertimento, è la meta culturale più visitata della grande regione transnazionale Saar-Lor-Lux con oltre un milione di ospiti dal 2000, quando è stato aperto al pubblico individuale.
Il sito ufficiale dell’acciaieria Völklinger Hütte.
Foto | Lokilech.
